2 maggio 2024
Aggiornato 11:30
Un Po più tuo

Il «tosaerba galleggiante» in azione, il fiume Po pulito in pochi giorni

L'intervento di sfalcio meccanico è costato 20.000 euro. La quantità di piante già tolte è impressionante, circa un quintale

TORINO - E' stata calata ieri la gigantesca macchina che, di fatto, "salverà" il fiume Po dal millefoglio. Le operazioni "Un Po più tuo", dopo i due interventi preparativi di agosto e della scorsa settimana, sono giunte nella fase clou. L'obiettivo? Riconsegnare ai torinesi un tratto fluviale pulito e salvare le gare di canottaggio che si svolgeranno nel periodo autunnale.

Come funziona lo sfalcio meccanico
Il «tosaerba galleggiante», dal peso di quasi 8 tonnellate, è stato calato intorno alle 10:30, all'altezza dei Murazzi e si è subito concentrato sulla pulizia della sponda destra. Il mezzo, dotato di tre lame, si muove tagliando le alghe e raccogliendole all'interno: bisogna infatti fare molta attenzione in questa fase, perché se alcune parti di millefoglio dovessero arrivare sino a valle il problema assumerebbe dimensioni macroscopiche. Lo sfalcio meccanico tra i ponti Umberto I e Isabella, iniziato ieri, proseguirà nella giornata di oggi (tempo permettendo).

Salve le gare di canottaggio
L'intervento, costato la bellezza di 20.000 euro, viene eseguito dalla Germani SRL, una ditta di Lodi. La quantità di piante acquatiche raccolta in un solo giorno è impressionante, si parla di circa un quintale scaricato per ben sette volte a riva e raccolto dai tecnici dell'azienda che spiegano: "Non ci aspettavamo di raccogliere così tante piante». Quando tornerà pulito il fiume Po? Le previsioni più ottimistiche parlano di un paio di giorni, quelle più realistiche di una settimana. Facile dunque che la verità stia nel mezzo, complice anche la pioggia di oggi. Una cosa è certa: le competizioni ParaRowing e SilverSkiff sono salve, per la gioia dei canottieri.