Scempio al cimitero di corso Novara, lapidi e vasi divelti: è polemica

TORINO - Vasi svuotati di piante e fiori e gettati alla rinfusa, lumini sparpagliati lungo il vialetto, epitaffi e nomi scollati dalle lapidi. E' questo lo spettacolo fatiscente che alcuni cittadini si sono trovati di fronte in questi giorni quando si sono recati al cimitero monumentale di corso Novara per far vista ai propri cari defunti.

Campo di Tamagno
E' la quinta ampliazione, il campo di Tamagno a essere interessato dal degrado e dalla devastazione. I vasi che prima contenevano mazzi di fiori e piante sono gettati alla rinfusa accanto alle tombe come i lumini e numerosi altri oggetti. Anche sulle lapidi i nomi dei defunti e i diversi epitaffi sono stati staccati e abbandonati un po' qui e un po' là. «Nel campo Tamagno stanno effettuando le esumazioni - racconta una cittadina - ma non è possibile che le lapidi vengano lasciate in simile stato di abbandono. E' vergognoso sia per noi che per i nostri cari defunti. Quando ieri sono arrivata al cimitero ho visto il vaso della tomba di mio padre completamente divelto e mi sono sentita male».

A Palazzo Civico
Il degrado del campo Tamagno nel cimitero di corso Novara ha ben presto fatto scattare le polemiche dei cittadini che domani, grazie anche alla mediazione dei comitati spontanei, segnaleranno lo scempio all'amministrazione comunale per capire meglio cosa sia successo alle lapidi dei propri defunti. «E' senza dubbio una situazione di degrado su cui vogliamo avere maggiori chiarimenti e delucidazioni - afferma Federica Fulco, presidente dei comitati spontanei torinesi -. E' un colpo al cuore andare a trovare un proprio caro e trovarsi di fronte uno scempio simile».