18 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Calciomercato

Bonaventura e Donnarumma, futuro in bilico: ma non è come sembra

Secondo la gran parte delle tifoseria rossonera, tra i due assistiti di Mino Raiola non sembrano esserci dubbi su chi voglia restare al Milan e chi invece è pronto a partire. Ma non è come sembra.

Il centrocampista rossonero Jack Bonaventura
Il centrocampista rossonero Jack Bonaventura Foto: ANSA

MILANO - Sarà il caso di fare un po’ di chiarezza su quanto sta accadendo al Milan dopo la sentenza Uefa. Si fa un gran parlare dei possibili sviluppi di mercato dopo la bufera abbattutasi su via Aldo Rossi nella serata di martedì e il rischio dell’esclusione della società dalle coppe europee. All’ordine del giorno la questione Gianluigi Donnarumma, che secondo i bene informati sarebbe impegnatissimo a fare pressioni sul suo agente Mino Raiola per lasciare il Milan. Lo stesso agente di Giacomo Bonaventura che invece, sempre secondo i bene informati, sarebbe entrato nel mirino della Juve al dispetto della sua volontà di restare in rossonero. Ebbene, ci troviamo di fronte ad una situazione che sta generando un clamoroso misunderstanding.

Il sogno di Gigio
Almeno tra la gran parte dei tifosi rossoneri la convinzione è che sia il giovane portiere classe ’99 colui che sta brigando in maniera decisa per lasciare Milanello. Secondo opinione comune, preso di mira dal popolo milanista per i suoi frequenti errori, specialmente nel finale di stagione, Donnarumma avrebbe preso seriamente in considerazione l’idea di andare via da Milan in cerca di nuove avventure. Ebbene, niente di più falso. Malgrado i fermi propositi del suo procuratore Raiola e l’arrivo in rossonero dell’ingombrante pari ruolo Pepe Reina, il sogno di Gigio è ancora quello di restare in rossonero e riconquistare la fiducia dei suoi tifosi.

Jack sbuffa
Discorso diverso per Bonaventura, anche lui entrato in una serie di chiacchiere di mercato, ma stavolta solo ed esclusivamente per il desiderio del centrocampista di San Severino Marche. Non è un mistero infatti che sia stato proprio Jack a sollecitare l’irrequieto Raiola a cercare un contatto con la Juventus - non il contrario - dove il numero 5 rossonero andrebbe volentieri a giocare e magari alzare qualche trofeo.
È probabile che una sentenza pesante nei confronti del Milan in arrivo dall’Uefa a metà giugno possa accelerare le pratiche per il divorzio di entrambi, ma almeno che sia chiaro ai tifosi chi farebbe carte false pur di restare in rossonero e chi invece non vede l’ora di andar via.