19 marzo 2024
Aggiornato 03:30
Calcio

Il Milan lo riporta a casa, ma Mastour e il calcio non vanno più d'accordo

L'ex promessa del vivaio rossonero continua a fallire ogni avventura calcistica nonostante le occasioni avute

Hachim Mastour, fantasista marocchino di proprietà del Milan
Hachim Mastour, fantasista marocchino di proprietà del Milan Foto: ANSA

MILANO - Ha solamente vent'anni, ma Hachim Mastour sembra già un ex calciatore. Quando era appena un bambino i suoi video spopolavano in rete ed erano filmati elettrizzanti: il ragazzino col pallone fra i piedi era un funambolo, palleggiava da fenomeno, il suo tocco di palla faceva rabbridividire calciatori già affermati, il Milan lo aveva adocchiato e subito inserito nel proprio settore giovanile. Ma fra giocare a pallone e giocare a calcio la differenza è enorme e per diventare professionisti non basta la tecnica, serve molto altro, serve il sacrificio, la voglia di allenarsi, di ripartire ogni giorno da zero, di capire la tattica, l'importanza dei compagni e dello spogliatoio, tutte doti che Mastour ha dimostrato di non avere.

Calcio e capelli
Già quando era nella Primavera rossonera, il talento marocchino denotava poco spirito di sacrificio, nessuna cultura del lavoro e deficienze tattiche impressionanti, tanto che spesso e volentieri veniva messo fuori squadra. Dal 2015, il ragazzo classe 1998 è stato girato in prestito dal Milan, prima in Spagna al Malaga e poi in Olanda allo Zwolle: 6 presenze totali (una nella penisola Iberica e 5 nei Paesi Bassi) per essere rispedito al mittente dopo non aver mostrato nulla di nulla, al di là di qualche colpo da circo in allenamento. No, il calciatore è un'altra cosa, come dimostra il ritorno di Mastour a Milanello in questa stagione ed i suoi lavori con la prima squadra, fra sorrisi, scherzi ed i continui post su Instagram coi suoi tagli di capelli innovativi sempre in bella evidenza, qualcuno denominato addirittura «taglio Hachim», postato con tanto di video in diretta durante la sua realizzazione. No, il calciatore è un'altra cosa, Mastour si sta lentamente allontanando dal calcio vero, scegliendo una strada diversa per il suo futuro; 20 anni sono ancora pochi, il tempo per fare il giocatore professionista a tempo pieno ci sarebbe pure, ma la sensazione è che nemmeno il ritorno a Milanello abbia convinto il marocchino a intraprendere la carriera di calciatore a tutto tondo.