28 marzo 2024
Aggiornato 20:00
Calcio

La minaccia dei tifosi del Milan

Il popolo rossonero è deluso e furioso, sconcertato dal 2-2 rimediato dalla squadra di Gattuso a Benevento contro l'ultima in classifica. I sostenitori milanisti sembrano pronti ad una rivolta che potrebbe compiersi domenica prossima a San Siro nella sfida contro il Bologna

Un'immagine della curva sud di San Siro, feudo del tifo milanista
Un'immagine della curva sud di San Siro, feudo del tifo milanista Foto: ANSA

MILANO - Inizia male l'avventura di Gennaro Gattuso sulla panchina del Milan che pareggia al 94' in casa del Benevento, ultima della classe in serie A ed ancora ferma a quota zero punti prima del 2-2 contro i rossoneri, acciuffato grazie alla zuccata del portiere Brignoli, beffa nella beffa per Gattuso e la sua scombinata banda di calciatori. Ma non è solo il pareggio dello stadio Santa Colomba (che pure basterebbe ed avanzerebbe per una presa di posizione rabbiosa) a far ribollire il sangue nelle vene dei tifosi milanisti, perchè il pari in Campania è solo l'ultima di una serie di umiliazioni che hanno fatto precipitare i rossoneri in classifica con 21 punti in 15 giornate, gli stessi di Bologna e Fiorentina, squadre che già da inizio stagione sapevano di concorrere per il centro classifica e nulla più.

Protesta

Popolo milanista furibondo, a nulla sembra essere servito il cambio di allenatore, non tanto per risollevare la squadra in campo (ci vorrà del tempo a Gattuso per organizzare i suoi), quanto per placare l'umore dei tifosi, furiosi con Montella e, forse per logica o forse per riconoscenza, indulgenti almeno all'inizio col nuovo tecnico. Il pareggio di Benevento è un macigno durissimo da digerire, come l'espressione a fine partita dello stesso Gattuso testimoniava; i sostenitori del Milan sono stufi, hanno preso d'assalto le pagine Facebook dedicate alla squadra rossonera e, fra un insulto e un'imprecazione, hanno montato una rivolta che se portata avanti potrebbe avere una clamorosa svolta nella gara di San Siro in programma domenica prossima (inizio ore 20:45) contro il Bologna dell'ex Roberto Donadoni, ovvero lo sciopero del tifo, gli appassionati che ammainano bandiere, stendardi e tengono a freno le ugole, urlando col silenzio tutta la loro rabbia e frustrazione.

Il suono dell'indifferenza

Anche l'emittente di stato milanista, Milan TV, ha fatto registrare numerosi messaggi di protesta nel post Benevento-Milan da parte del pubblico che se n'è infischiato pure dei diversi inviti dei conduttori a rimanere comunque fedeli ed attaccati alla squadra. Ma i tifosi del Milan sono stufi, il loro amore non morirà mai e non sarà l'ennesima stagione deludente a far perdere loro l'orientamento sulla passione rossonera, ma certo un segnale di disapprovazione vorranno darlo anche loro e, forse, domenica sera San Siro potrebbe essere teatro di una rivolta pacifica e silenziosa, il cui rumore potrebbe essere ugualmente assordante.