Segnali di “nuovo” Montella: ora il Milan può sperare
Il Milan torna al successo e guadagna il passaggio del turno vincendo il proprio girone, dando ragione a mister Montella che alla vigilia aveva richiamato all’ordine i suoi ragazzi: «Basta accontentarci di giocar bene, torniamo a fare il Milan». Per il tecnico rossonero è finito il tempo dei sorrisi, adesso non si scherza più, si ricomincia a fare sul serio.
MILANO - Eravamo stati buoni profeti, alla vigilia di Milan-Austria Vienna, quando nelle parole di presentazione del match di mister Montella avevamo intravisto segnali di profondo rinnovamento, soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento. Siamo passati dalle stucchevoli frasi di circostanza registrate al termine delle ultime dolorose sconfitte contro Juventus e Napoli («Abbiamo preso gol nel nostro momento migliore», «È stata una partita in bilico fino alla fine», «Sono molto soddisfatto dalla prestazione, dobbiamo ripartire da lì») a parole molto meno accomodanti nei confronti dei suoi calciatori, quasi a pretendere - finalmente - da tutti un cambio di passo evidente e a questo punto necessario. «Il Milan deve tornare a fare il Milan, non ci possiamo accontentare di disputare buone partite. È vero che contro Juve, Napoli e Roma abbiamo perso senza demeritare sul piano del gioco, ma adesso solo questo non può più bastare».
Grande reazione
I suoi calciatori devono averlo preso in parola, soprattutto se teniamo in considerazione di quella che è stata la reazione dopo l’orrida giocata in simultanea tra Donnarumma e Bonucci, con sconveniente partecipazione di tutto il reparto che non si è mosso come avrebbe dovuto, che ha regalato il vantaggio agli austriaci. Testa bassa, coraggio, consapevolezza, desiderio di rivalsa, ma anche lucidità nella manovra, movimenti giusti, azioni corali e lucidità sotto porta, nei 70 minuti giocati dai rossoneri dal gol di Monschein in avanti il Milan ha mostrato tutto quello che per lunghi tratti della stagione finora è mancato. Segnale evidente che le parole della vigilia dell’allenatore rossonero devono aver raggiunto il bersaglio.
Basta sorrisi
La conferma di un Montella nuovo si è avuta però quando il tecnico si è presentato davanti alle telecamere per commentare il successo. Nessun risolino imbarazzato, ma sguardo fermo a ribadire un concetto: adesso vogliamo iniziare a fare sul serio. «È stata una serata estremamente positiva, abbiamo raggiunto il primo posto in classifica, quindi possiamo concentrarci sul campionato e sulla Coppa Italia. Ho idee molto più chiare sui miei calciatori giocatori e per questo ribadisco che questa squadra merita di più di quanto ottenuto finora. Il valore della squadra è senza dubbio più alto di quello che dice la classifica, ora abbiamo il dovere di dimostrarlo».
Senza dubbio parole importanti, da allenatore consapevole. Forse davvero il Milan ha ritrovato il suo allenatore. La rincorsa alla Champions League può finalmente iniziare.
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