19 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Calcio | Europa League

La promessa di Gigio ai tifosi del Milan

Sempre più personaggio da copertina il portierone del Milan. Intervistato dal sito ufficiale dell’Uefa, Gigio ha ribadito il suo amore incondizionato per i colori rossoneri: «Sono orgoglioso di vestire questa maglia e con i tanti giovani che abbiamo in rosa abbiamo un grande futuro davanti».

Donnarumma esulta con i tifosi dopo una vittoria del Milan
Donnarumma esulta con i tifosi dopo una vittoria del Milan Foto: ANSA

MILANO - Sarà per quella maglia con il numero 1 della nazionale italiana di calcio che molto presto diventerà di sua proprietà, sarà perchè ad appena 18 anni è già uno dei portieri più conosciuti ed apprezzati del calcio europeo, sarà anche perchè è l’estremo difensore titolare del Milan, uno dei club più blasonati al mondo, ma Gigio Donnarumma è sempre più un personaggio di caratura internazionale. Per quanto lui voglia schermirsi, non c’è verso di sfuggire alle mille attenzioni che quotidianamente gli vengono rivolte. Come quella dell’Uefa al cui sito ufficiale il 99 rossonero si è raccontano senza fronzoli e senza schermi, regalando la promessa più importante ai trepidanti tifosi del Milan: «Siamo una squadra molto giovane e di indubbio talento. Sono convinto che il Milan abbia un grande futuro davanti a sè».

Squadra baby
E come dare torto al Gigione nazionale. Quella che questa sera scenderà in campo per conquistare la vittoria nel girone di Europa League al cospetto dell’Austria Vienna, è una formazione piena zeppa di ragazzini. Davanti a Donnarumma (classe ’99), scenderanno in campo Kessiè (’96), Calhanoglu (’94), Andrè Silva (’95) e Patrick Cutrone (’98), con Manuel Locatelli (altro ’98) pronto a subentrare dalla panchina. Se a questi aggiungiamo altri due potenziali titolari come Alessio Romagnoli (’95) e Davide Calabria (’96) capirete il perchè il Milan può serenamente ambire al titolo di squadra come i più ampi margini di crescita. Tutta sta a mettere questi ragazzi nella migliore condizione per crescere, ma questo è un altro discorso.

L’amore per il Milan
Quello che però non è in discussione, malgrado lo stucchevole e pernicioso tira e molla messo in piedi dall’avido procuratore Mino Raiola al momento del suo rinnovo di contratto, è l’amore incondizionato di Gigio per i colori rossoneri: «Sono sempre stato un appassionato tifoso del Milan: quando sbagliava un rigore piangevo o facevo dei 'disastri' anche perchè mia mamma è napoletana. Milan-Napoli a casa mia era un vero spettacolo. E poi ho sempre sognato di giocare nel Milan, fin da bambino, quindi sono onorato di farne parte e di dare tutto me stesso per questo club. Arrivato a Milanello, sono partito da terzo portiere. Poi è arrivato il giorno in cui mister Mihajlovic mi ha chiamato nello spogliatoio e ha deciso di farmi giocare. Io mi sentivo pronto, non avevo paura di giocare. Ero sorpreso sì ma niente paura perchè avevo tanta voglia di dimostrare chi ero. Oggi posso dire di essere orgoglioso di indossare questa maglia».

Serve tempo
Alla faccia di tutti coloro che già dipingono scenari inquietanti per l’immediato futuro di Donnarumma. Lui, Gigio, è tutt’altro che preoccupato, anzi, trova perfino il modo di spiegare le ragioni di questo inizio un po’ balbettante del suo Milan: «La nostra squadra è cambiata tanto, abbiamo acquistato grandi giocatori in estate e sapevamo che non sarebbe stato facile inserirli subito. C'è da lavorare molto per farli integrare al meglio».
E poi, come detto prima, «il Milan è composto da ragazzi giovani e di indubbio talento, con un grande futuro davanti». È quello che si augurano i tifosi rossoneri, naturalmente con Gigio Donnarumma tra i pali.