29 marzo 2024
Aggiornato 14:00
Calcio | Nazionale

Milan: Conte, assist a Montella alla vigilia del derby

Accostato più volte alla panchina del Milan, già dal lontano 2014 quando Berlusconi e Galliani provarono a strapparlo alla Juve, il tecnico del Chelsea ha provveduto a fare chiarezza sulla sua situazione e sul suo desiderio di onorare fino alla fine il suo contratto (ancora due anni) con i Blues. Per Montella una minaccia in meno.

Antonio Conte e Vincenzo Montella
Antonio Conte e Vincenzo Montella Foto: ANSA

MILANO - Nelle ultime settimane si è fatto un gran parlare circa un possibile interessamento del Milan nei confronti di Antonio Conte, suggestione provocata da un primo abboccamento tra il club rossonero e l’allenatore salentino avvenuto già 3 anni or sono, senza risultati apprezzabili.
A dare ulteriore corpo ad una serie di indiscrezioni apparse sulla stampa, relative ad un futuro approdo di Conte sulla panchina rossonera, anche il momento di difficoltà vissuto dal Milan di Vincenzo Montella, tanto da far ipotizzare addirittura un esonero anticipato già la prossima settimana in caso di malaugurata sconfitta nel derby.

Fino alla fine
Premesso che in via Aldo Rossi non vogliono prendere neppure in considerazione una tale ipotesi, proprio oggi dall’Inghilterra sono rimbalzate alcune significative dichiarazioni di Conte che di fatto restituiscono un pizzico di tranquillità a Montella. La notizia infatti è che l’attuale tecnico del Chelsea non sembra affatto pronto a lasciare l’Inghilterra per tornare in Italia come si era ipotizzato qualche giorno fa: «Ho solo detto che un giorno vorrei tornare in Italia - le parole dell’ex ct azzurro in conferenza stampa -. Un giorno, nel futuro, non domani, nè tantomeno il prossimo anno. Ho ancora due anni di contratto con il Chelsea, sono felice di lavorare con i miei giocatori e del bel rapporto con i nostri tifosi. Non vedo problemi».
È vero che le cose possono cambiare in fretta, ma al momento è il caso di prendere per buone le dichiarazioni di Conte: alla vigilia del delicatissimo derby di domenica sera, Vincenzo Montella può contare su una minaccia in meno.