28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
Calcio

Milan: e alla fine Kessie si è stancato davvero

Com’era ampiamente prevedibile, il roccioso centrocampista ivoriano ha tirato il fiato e disputato una partita piena di errori e mancanza di lucidità contro la Sampdoria. Ma la mancanza di alternativa costringe Montella a non poterne fare comunque a meno

Franck Kessie, centrocampista del Milan e della Costa d'Avorio
Franck Kessie, centrocampista del Milan e della Costa d'Avorio Foto: ANSA

MILANO - Era facilmente pronosticabile ed inevitabile, alla fine è accaduto: Franck Kessie si è ritrovato a corto di fiato e contro la Sampdoria ha dato vita alla prima prova negativa della sua stagione milanista. Lento, impacciato, a tratti abulico, il centrocampista ivoriano del Milan ha regalato un uomo alla formazione ligure, dimostrandosi inutile tanto in fase di impostazione, quanto e soprattutto quando c’è stato da difendere; Kessie a Genova è stato impalpabile ed ha pure innescato l’azione del gol di Duvàn Zapata, nato proprio dall’ennesima palla persa dall’africano ex Atalanta. Era logico che tutto ciò accadesse, perché Kessie non riposa da luglio, perché nel suo ruolo corre tanto ed il suo lavoro è in gran parte fisico, per cui è difficile che possa ricaricar le batterie senza mai fermarsi.

Senza respiro

Il problema è che, nonostante la pessima prova con la Sampdoria, Montella non può rinunciare al suo numero 79 se non per qualche partita di poco conto (ad esempio la gara contro il Rijeka di giovedì sera), poiché in organico non c’è un ricambio in quel ruolo specifico, non c’è un calciatore con tali caratteristiche, eccezion fatta per Josè Mauri che però risulta ancora immaturo per giocare nel Milan a certi livelli. E così Kessie giocherà ancora, senza rifiatare, senza concedersi pause, forse non giovedì sera contro i croati, certamente domenica pomeriggio con la Roma; per l’ivoriano, a questo punto, ben venga la sosta di metà ottobre per tirare un po’ quel fiato che il centrocampista dovrà conservare tanto e troppo a lungo.