19 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Calcio | Nazionale

Montella: «Ecco chi guiderà l’attacco del Milan contro la Spal»

Nella conferenza stampa della vigilia di Milan-Spal l’allenatore rossonero svela alcune mosse. La prima riguarda il centravanti che guiderà l’assalto milanista contro i neopromossi ferraresi: «Toccherà ad Andre Silva, è l’unico certo di giocare. Accanto a lui magari un centrocampista».

Il tecnico del Milan Vincenzo Montella
Il tecnico del Milan Vincenzo Montella Foto: ANSA

MILANO - Giornata di vigilia in casa Milan e di grandi decisioni a Milanello. L’allenatore rossonero, dopo la preziosa quanto sofferta (per stessa ammissione del tecnico) vittoria ottenuta domenica pomeriggio a San Siro contro l’Udinese, è alle prese con alcuni dubbi di formazione in vista del match casalingo contro la Spal, in programma mercoledì sera. Comprensibili visto il rendimento eccellente di tutti i bomber in rosa, dal baby Cutrone all’esperto Kalinic, per finire al re di coppa Andrè Silva
Proprio sul centravanti portoghese sembrano essersi concentrate le attenzioni di mister Montella, fermamente intenzionato a concedere stavolta proprio all’ex Porto la ribalta di San Siro.

Deve «inzaghiarsi»
«Deve «inzaghiarsi» - le parole del tecnico rossonero nella conferenza stampa di vigilia di Milan-Spal -. Deve pensare con più cinismo al gol, avere di più quella rabbia sotto la porta avversaria. In questo deve ancora crescere». Comunque contro la Spal sarà il suo turno: «Ad oggi l'unica certezza dei titolari è lui - ribadisce Montella -. Ora sto valutando il secondo giocatore che potrebbe giocare domani, potrebbe essere anche un centrocampista alle sue spalle».

Pezzo forte
Ovvio il riferimento allo spagnolo Suso, non certo uno dei migliori in campo contro l’Udinese ma pur sempre un pezzo pregiato nella rosa del Milan e soprattutto una straordinaria risorsa a disposizione di Montella. «Suso per me non è affatto un problema, è un giocatore importantissimo e adesso sarà più sereno perché abbiamo tutti letto che ha rinnovato con il Milan. Rispetto al suo ruolo in campo può fare grandissime cose perché è un grandissimo talento, si abituerà a giocare un po' più dentro al campo: non se ne è mai accorto, ma è sempre andato a finire in quella posizione di campo dove ha giocato domenica».