19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Automobilismo

Jimmy Ghione, l'inviato di Striscia se la cava bene anche al volante

Il noto personaggio televisivo è stato pilota e portacolori di Suzuki Italia nella prima tappa italiana dell’evento europeo della Swift Cup, che si è svolto all’International Raceway di Adria, trovando un feeling immediato con la vettura, terminando secondo in gara-1 e quarto in gara-2

ADRIA – Sabato 29 luglio l’International Raceway di Adria ha ospitato la prima tappa italiana della Swift Cup Europe, il combattuto trofeo monomarca animato da quattordici Suzuki Swift Sport 1.6. L’evento ha avuto come ospite d’onore e protagonista di spicco Jimmy Ghione, celebre volto televisivo e grande appassionato di motorsport che, nell’occasione, ha vestito i panni di pilota e ambasciatore di Suzuki Italia. L’inviato di Striscia la Notizia ha realizzato il secondo miglior tempo nella prima manche e il quarto nella seconda, dimostrando ancora una volta di essere a suo agio al volante, come davanti alle telecamere. Il secondo posto, ottenuto da Jimmy Ghione nella prima frazione della Swift Cup Europe, dietro al leader del campionato Molnár Bendegúz, è un risultato di assoluto rilievo tra concorrenti esperti della vettura da diverse stagioni.

Fabbrica di talenti
Dal 2006, Swift Cup Europe rappresenta una delle serie più vivaci dell’Europa centrale. Gli appuntamenti si svolgono soprattutto in Austria, Slovacchia, Repubblica Ceca e Ungheria, nazione dove è nato il trofeo e con cui Suzuki ha un profondo legame. La casa di Hamamatsu ha un importante stabilimento a Esztergom e negli anni Duemila è sempre stata tra i marchi leader del mercato ungherese. Sono molti i fattori che rendono speciale e avvincente la Swift Cup Europe: tutte le Swift del trofeo hanno prestazioni uguali e, per emergere, i concorrenti possono contare solo sulla tecnica di guida e sulla capacità nel mettere a punto il mezzo. Per assicurare il massimo equilibrio dei valori in pista ciascuno può, inoltre, accedere ai dati della telemetria dei rivali. Ciò aiuta a comprendere meglio l’efficacia delle diverse regolazioni e ad affinare la propria sensibilità. I piloti possono scegliere se acquistare la Swift o se noleggiarla per l’intera stagione, ad un prezzo omnicomprensivo di circa 25-30 mila euro. Con queste caratteristiche, la Swift Cup Europe rappresenta l’ambiente ideale per la crescita dei campioni europei di domani, il cui regolamento permette ai piloti ungheresi di partecipare già a soli 12 anni. Ad oggi sono già numerosi i piloti cresciuti con la Swift Cup Europe, che si stanno affermando nelle categorie superiori del motorsport. Tra i vincitori del passato vanno ricordati, per esempio, Norbert Michelisz, pilota di primo piano del Wtcc, e Norbert Kiss, autore di ottimi piazzamenti nel truck racing della Fia Etrc. La Swift Cup Europe e l’attività di Suzuki Italia nel motorsport sono accumunate dall’attenzione per i giovani: per il 2017 Suzuki Italia patrocina, infatti, la decima edizione della Suzuki Rally Cup e la quarta del Suzuki Rally Trophy. Questi monomarca, che si corrono sempre con le Suzuki Swift, rappresentano un contesto ideale per far emergere nuovi giovani piloti.