28 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Calcio

Il Palermo provoca il Milan: “E’ in crisi, lo batteremo”

La formazione siciliana prova ad imitare il Pescara facendo leva sul carattere e incutendo nervosismo nei rossoneri

Roberto Vitiello, difensore del Palermo
Roberto Vitiello, difensore del Palermo Foto: ANSA

PALERMO - Al Pescara è andata bene, ora ci prova anche il Palermo a provocare il Milan e ad innervosire la squadra di Montella in vista dello scontro di San Siro in programma domenica alle 15 e nel quale i rossoneri andranno a caccia di un successo fondamentale in chiave europea, mentre i siciliani si giocheranno le ultime infinitesimali speranze di agganciare una salvezza quasi impossibile. Il Pescara la scorsa settimana aveva tirato fuori orgoglio e coraggio non dicendosi spaventata dall’arrivo del Milan e da una posizione di classifica disperata; un atteggiamento che ha portato gli abruzzesi ad imporre il pari alla squadra di Montella e che ha solleticato anche il Palermo che, a questo punto, da perdere ha poco e tenta di giocare la stessa carta dei pescaresi a quattro giorni dalla sfida di Milano.

Nessuna paura del Milan

 Ci pensa Roberto Vitiello, esperto difensore dei rosanero, a caricare ambiente e partita con dichiarazioni velenose: «Affronteremo il Milan con rabbia - afferma il calciatore - e smentisco categoricamente chi dice che abbiamo la testa libera perché ormai siamo retrocessi; qui siamo tutti convinti di poterci ancora salvare e già da domenica a San Siro proveremo a far punti, anzi, dico una cosa chiaramente: se ci è riuscito il Pescara a fermare il Milan, allora ci possiamo riuscire anche noi e proveremo anche a vincere, perché i rossoneri in questo momento sono in crisi e noi dobbiamo approfittarne. Un miracolo? Forse, ma andremo a Milano sicuri di noi stessi». Il Milan ha già palesato difficoltà nell’approccio alle partite contro le formazioni di bassa classifica e a Pescara ha perso due punti importantissimi nella corsa all’Europa, un obiettivo che i rossoneri non possono lasciarsi sfuggire anche quest’anno. Montella avvisato, mezzo salvato.