20 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Primo consiglio Federale a Roma

Tavecchio: «Conte darà la scossa alla nazionale»

Il primo consiglio federale dell'era Tavecchio, un presidente a termine, come lui stesso si definisce perché tra un anno e mezzo, alla fine del quadriennio olimpico, si tornerà alle urne, comincia dalla nomina di Antonio Conte come ct. Tommasi: «Per lui parlano i risultati».

ROMA - Il fantomatico 'Opti Poba' calciatore sulla cui frase «mangiabanane» Carlo Tavecchio ha rischiato di rimetterci la presidenza federale ormai è chiuso nel cassetto dei ricordi. «Si è parlato subito della mia gaffe. Ho chiesto scusa, ma contano i fatti. Tra questi un provvedimento del sottoscritto che ha permesso a 12mila extracomunitari di giocare a calcio, gente che poi ha avuto ribalta professionistica» ha detto il neo presidente. Ed allora i fatti. Il primo consiglio federale dell'era Tavecchio, un presidente a termine, come lui stesso si definisce perché tra un anno e mezzo, alla fine del quadriennio olimpico, si tornerà alle urne, comincia dalla nomina di Antonio Conte come ct. «Vorrei rispondere domani a questa domanda - dice Tavecchio - dopo avere fatto firmare il contratto al nuovo ct. Per ora c'è solo un gentlemen agreement. Ma posso dire che Conte sarà uno choc positivo».
L'ingaggio? «è in linea con la gestione precedente come impegno sul bilancio federale. La strategia non è cambiata. Conte assumerà anche la responsabilità di tutta la filiera delle Nazionali giovanili».

GRUPPO DEL 1982 - Quanto alle nomine il team manager uscirà da uno «dei nomi del gruppo del 1982» mentre in tema di governance il Consiglio federale che ha eletto i due vice-presidenti, Maurizio Beretta (vicario) e Mario Macalli, ha nominato anche il nuovo comitato di presidenza: ne fanno parte, assieme a Tavecchio, Beretta e i consiglieri Lotito (con delega per le proposte di riforma dell'assetto normativo della Figc), Mambelli ed Ulivieri. Sul tema della lotta al razzismo e ad ogni forma di discriminazione, l'ex campionessa del salto in lungo, Fiona May, coordinerà una commissione specifica. Cambia la norma sulla discriminazione territoriale che non è più illecito disciplinare.
Le società risponderanno per insulti di secondo genere, «ma - spiega Tavecchio - con gradualità», e senza chiusura immediata delle curve. Solo nei casi più rilevanti, aggravati dalla recidiva, ci sarà la possibilità di veder adottato il provvedimento di chiusura delle curve. Infine è rinviata a lunedì la decisione sulla ventiduesima squadra da ripescare in serie B. Approvati i criteri che escluderebbero squadre come Novara e Reggina. I piemontesi hanno subìto sanzioni per illecito sportivo, dunque non avrebbero i requisiti.

SONDAGGIO SKYTG 24: NON PIACE CONTE CT - Il 66% dei partecipanti alla domanda del giorno di Sky TG24, secondo i dati parziali, ritiene che il Antonio Conte, futuro Ct della Nazionale, non sia l'uomo giusto per rilanciare il calcio italiano. Il restante 34% dei votanti è invece d'accordo con il presidente della Figc Carlo Tavecchio, che ha definito l'ex allenatore della Juventus «uno choc positivo per l'Italia». La rilevazione - avverte comunque la stessa emittente nella nota - non ha alcun valore statistico, in quanto aperta a tutti e non basata su di un campione elaborato scientificamente. Ha quindi l'unico scopo di dare la possibilità di esprimersi sui temi di attualità.

TOMMASI: CONTE? PARLANO I RISULTATI - «Conte? Per lui parlano i risultati. Può essere una scelta che può dare buoni frutti». Il presidente dell'associazione calciatori Damiano Tommasi commenta così la scelta di Antonio Conte come commissario tecnico della nazionale. «Per anni - continua - il blocco Juve è stata una colonna portante della nazionale e c'è intesa con parecchi dei ragazzi che vengono abitualmente convocati». Sulla tipologia del contratto dice: «Dal punto amministrativo non ne sappiamo molto. Lui è un professionista che fa parte di una federazione che ha natura privatistica dal punto di vista della gestione che ha un ruolo pubblico. Da qui nasce la delicatezza della questione. Ma la cosa è stata abbastanza chiarita».
Tommasi ha poi chiarito il senso della richiesta di informazioni sulla costituzione della commissione contro il razzismo. «Sapevamo solo che ne dovesse far parte Fiona May». L'Aic aveva annunciato la richiesta di deferimento di Tavecchio sulla famosa frase dei mangiabanane.