25 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Malattie sessualmente trasmissibili

Un nuovo super batterio a trasmissione sessuale sta mietendo migliaia di vittime

Allarme per la diffusione di una malattia sessualmente trasmissibile. Tra le complicazioni, l’infezione può rendere le donne sterili. Il batterio diviene resistente agli antibiotici

Batteri
Batteri Foto: Leigh Prather | shutterstock.com Shutterstock

REGNO UNITO – E’ allarme nell’East Sussex (UK) per la incontrollata diffusione di un batterio chiamato Mycoplasma genitalium, noto come MG, che si diffonde per via sessuale. L’infezione sessualmente trasmissibile pare abbia già colpito migliaia di persone e, tra i principali danni che provoca, vi è anche la sterilità femminile.

Emergenza
L’Associazione britannica di salute sessuale e HIV (BASHH) ha definito i nuovi casi di infezione da Mycoplasma genitalium una emergenza sanitaria pubblica che sta per arrivare, vista la sempre maggiore diffusione dei casi. In più, pare che questo batterio (un po’ come è accaduto per la super gonorrea) stia diventando resistente agli antibiotici – cosa che complica di molto le cose.

Una infezione mascherata
Una delle caratteristiche più subdole dell’infezione da Mycoplasma genitalium è che nella maggioranza dei casi è asintomatica, per cui è difficile sapere di esserne stati contagiati. Spesso è infatti confusa con l’infezione da clamidia. Solo che le cure per la clamidia non funzionano per l’infezione da Mycoplasma genitalium. E così, questa malattia a trasmissione sessuale si diffonde sempre più, dato che molte delle persone che portano la malattia non sanno magari da averla – e in questo modo la trasmettono ad altri.

I rischi
Il maggiore rischio è quello di una cura inadeguata. Trattando infatti l’infezione da Mycoplasma genitalium per una clamidia, il batterio facilmente diviene resistente agli antibiotici. Secondo BASHH, quando questo dovesse accadere, fino a 3.000 donne all’anno a livello nazionale che hanno una malattia infiammatoria pelvica (PID) causata dall’MG potrebbero essere a rischio di infertilità. Secondo un portavoce dell’Organizzazione, l’erroneo trattamento con antibiotici per la clamidia sta causando resistenza antimicrobica nei pazienti con MG. E se le pratiche non cambiano e i test specifici per il Mycoplasma genitalium non vengono utilizzati, l’agente patogeno ha il potenziale per diventare un super batterio entro un decennio, resistente agli antibiotici standard.