20 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Cancro e Viagra

Cancro, Viagra e influenza possono aiutare a combatterlo

L’assunzione di Viagra insieme all’inoculazione del virus influenzale può aiutare a combattere il cancro dopo un intervento chirurgico

Viagra e virus influenzale contro il cancro?
Viagra e virus influenzale contro il cancro? Foto: Piotr Kowalski | Shutterstock Shutterstock

La battaglia contro il cancro prosegue più agguerrita che mai. Grazie al cielo, scienziati di tutto il mondo cercano nuove soluzioni e metodi per arginare questa piaga sociale che sta portando alla morte sempre più persone in tutto il mondo. Sebbene le cure più innovative abbiano allungato la durata della vita, il tasso di mortalità è ancora altissimo. Questo accade per due motivi principali: il primo è che i farmaci che abbiamo a disposizione distruggono anche le cellule umane indebolendo, di fatto, l’organismo di un individuo e predisponendolo a ulteriori attacchi. E il secondo è che nessuno scienziato è stato ancora in grado di comprendere la vera causa. Sappiamo solo che alcune condizioni aumentano il rischio, ma non abbiamo idea di come questo patogeno si insinui dentro di noi.

Un trattamento insolito
Quello che hanno scoperto gli scienziati dell’ospedale di Ottawa è che alcuni farmaci già disponibili potrebbero aiutare a salvare molte persone dal cancro. Uno di questi è già stato testato contro alcune forme tumorali: stiamo parlando del Viagra, un medicinale tipicamente usato per la disfunzione erettile. Questo medicinale potrebbe aiutare anche a eliminare le cellule tumorali lasciate in seguito a un intervento chirurgico.

In combinazione con un vaccino
Affinché tutto funzioni per il meglio, il Viagra dovrebbe essere somministrato in combinazione con un vaccino antinfluenzale. In seguito a studi condotti su modello animale, il connubio dei due composti potrebbe aiutare a ridurre la diffusione del cancro almeno del 90%. «La chirurgia è molto efficace nella rimozione dei tumori solidi, tuttavia, ci stiamo rendendo conto che, tragicamente, la chirurgia può anche sopprimere il sistema immunitario in un modo da facilitare la persistenza e la diffusione in altri organi da parte delle cellule tumorali rimanenti. Lo studio suggerisce che la combinazione di farmaci per la disfunzione erettile con il vaccino antinfluenzale potrebbe essere in grado di bloccare questo fenomeno e aiutare a prevenire il ritorno del cancro dopo l'intervento chirurgico», ha dichiarato Rebecca Auer, autrice dello studio.

La sperimentazione
Durante la sperimentazione gli scienziati hanno testato l’effetto del sildenafil (Viagra) e del tadalafil (Cialis) unito a un vaccino influenzale inattivato (Agriflu). I testi clinici sull’uomo inizieranno con un campione di 24 pazienti dell'Ospedale di Ottawa, precedentemente sottoposti a chirurgia a causa di un cancro addominale. Lo studio ha lo scopo di valutare la sicurezza del trattamento evidenziando eventuali modifiche nel sistema immunitario.

Felici della scoperta
«Siamo davvero entusiasti di questa ricerca perché suggerisce che due terapie sicure e relativamente poco costose potrebbero essere in grado di risolvere un grosso problema nella terapia anti-cancro. Se confermato negli studi clinici, questo potrebbe diventare la prima terapia per affrontare i problemi immunitari causati dalla chirurgia del cancro», continua Auer. «L'immunoterapia contro il cancro è un'enorme area di ricerca in questo momento, ma stiamo ancora imparando il modo migliore di usarla nel tempo insieme alla chirurgia. Questa ricerca è un importante passo in avanti che apre molte possibilità», conclude Lee-Hwa Tai coautore dello studio.