24 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Cancro al seno

Cancro al seno: il minoxidil migliora la qualità della vita ed evita la perdita dei capelli

Un farmaco che migliora la qualità della vita nelle pazienti affette da alopecia

Cancro al seno e perdita di capelli. Minoxidil può aiutare
Cancro al seno e perdita di capelli. Minoxidil può aiutare Foto: ESB Professional | Shutterstock Shutterstock

Ogni anno si contano circa 500 nuovi casi di tumore al seno, ma qualcosa – per fortuna – sta cambiando: grazie alle nuove terapie, il tasso di sopravvivenza a 5 anni è aumentato vistosamente attestandosi intorno al 90%. Ma non solo: gli scienziati stanno anche cercando di trovare diverse soluzioni per migliorare la qualità della vita dei pazienti. E una di queste è rappresentata dall’uso di minoxidil, un farmaco in grado di contrastare l’alopecia derivante dalla terapia endocrina. Ecco i risultati di una recente ricerca pubblicata su Jama Dermatology.

Lo studio
A giungere a tali conclusioni sono stati alcuni ricercatori del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, coordinato dal professor Mario Lacouture. Per farlo, hanno arruolato 112 donne affette da tumore al seno che presentavano una forte alopecia indotta dalla terapia endocrina. Lo studio è stato effettuato tra l’anno 2009 e l’anno 2016. L’età media delle donne era di trent’anni. «Ci sono decine di migliaia di sopravvissuti al cancro al seno con terapie endocrine, e gli straordinari miglioramenti nella sopravvivenza dei pazienti che sono stati raggiunti attraverso la loro cura hanno portato i pazienti a preoccuparsi dei problemi di qualità della vita, come la parziale perdita di capelli», ha spiegato Mario Lacouture a Medscape Medical News.

Perché soffrivano di alopecia?
La causa dell’alopecia era attribuita ai cosiddetti inibitori dell’aromatasi o all’utilizzo del tamoxifene. Quasi tutte le donne sottoposte allo studio – più precisamente il 93% - erano provviste di foto e immagini che potessero documentare com’era l’alopecia allo stadio iniziale. Indicativamente il 92% di loro presentava l’alopecia di grado 1, molto simile a quella definita androgenetica. «Coloro che in precedenza avevano ricevuto una chemioterapia citotossica o avevano una precedente diagnosi di alopecia o qualsiasi condizione del cuoio capelluto sono stati esclusi dallo studio», spiegano i ricercatori. L’alopecia «è un effetto estremamente lieve per la stragrande maggioranza delle pazienti, ma c'è sicuramente un piccolo sottogruppo per le quali questo effetto è molto doloroso e compromette la qualità di vita», spiega Ralph Trueb, dell'Università di Zurigo (Svizzera).

La qualità della vita
Il compito principale dei ricercatori era quello di valutare la qualità della vita prendendo in considerazione fattori importanti come le emozioni e l’autostima. Quest’ultima, prima della terapia con minoxidil aveva un punteggio medio di 17,3. Dopodiché, poco meno della metà dei pazienti (46) è stato trattato con il farmaco minoxidil, somministrato per via topica. I risultati del trattamento sono stati analizzati tre e sei mesi dopo la terapia.

Miglioramenti evidenti
Grazie all’utilizzo di minoxidil, 37 donne su 46 hanno osservato un evidente miglioramento sia dal punto di vista estetico che psicologico, a livello di autostima. «Abbiamo anche visto benefici parziali in altre donne che hanno alopecia resistente dopo trattamento radioterapico alla testa», ha dichiarato Lacouture. «Il minoxidil, oltre che efficace, si è dimostrato anche sicuro tra le donne che sopravvivono al tumore del seno», continua Trueb.

Gli svantaggi e la sicurezza
Lacouture ritiene che ci sono anche piccoli svantaggi o imperfezioni del trattamento con minoxidil. Il primo è che il tempo necessario per l’applicazione è abbastanza elevato e il secondo e che in molte donne si sono verificate irritazioni del cuoio capelluto. Infine, è importante sottolineare che questa non è l’unica opzione terapeutica per l’alopecia. Altri farmaci come il finasteride e lo spironolattone potrebbero essere efficaci. Per la scelta migliore, raccomanda Trueb, bisogna rivolgersi al proprio dermatologo.

Fonti scientifiche

[1] Novel Study of Endocrine Therapy-Induced Hair Loss – MedScape M