19 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Malattie neurodegenerative e proteine

Ecco APache, la proteina guida del sistema nervoso scoperta a Genova

La proteina scoperta dall'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit), fa crescere i neuroni ed è cruciale per malattie neurodegenerative

Scoperta la proteina Apache, guida del sistema nervoso
Scoperta la proteina Apache, guida del sistema nervoso Foto: Shutterstock

GENOVA – Una proteina dietro al sistema nervoso con possibili ripercussioni sulle malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. E' questa, appena scoperta, la proteina-guida del sistema nervoso: si chiama APache e aiuta i neuroni a crescere, a formare connessioni e ne garantisce il funzionamento. Descritta sulla rivista Cell Reports, la proteina «potrebbe giocare un ruolo importante nei processi neurodegenerativi», ha detto Fabio Benfenati, del Centro di Neuroscienze e Tecnologie sinaptiche (Nsyn) dell'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit), che ha condotto la ricerca con Silvia Giovedì e Flavia Valtorta dell'ateneo di Genova e dell'Università Vita e Salute San Raffaele di Milano.

I meccanismi di riparazione dei neuroni
La proteina, ha osservato Silvia Giovedì, «potrebbe essere implicata nei meccanismi di riparazione dei neuroni e un suo malfunzionamento potrebbe essere alla base di molte malattie neurodegenerative, come l'Alzheimer. I pazienti affetti da tale patologia sono caratterizzati da livelli anomali di questa proteina». «Non conosciamo ancora esattamente il meccanismo con cui funziona la proteina», conclude Benfenati, ma è chiaro che è cruciale per lo sviluppo del sistema nervoso. I risultati dello studio aprono la strada a ulteriori ricerche che potrebbero contribuire alla comprensione di numerose malattie neurodegenerative come la malattia di Alzheimer e alla messa a punto di strategie terapeutiche mirate.

La scoperta
La scoperta della proteina è iniziata con l'analisi di una vasta quantità di dati genetici con metodi informatici. Questo tipo di analisi bio-informatica ha consentito di formulare l'ipotesi che la proteina fosse coinvolta nel funzionamento del sistema nervoso ma solo una serie di test in vitro e in vivo ha confermato l'idea iniziale, dal momento che la sua presenza è stata identificata quasi esclusivamente nelle cellule nervose. Inoltre nel lavoro su Cell Reports è stato osservato come la quantità di Apache aumenti significativamente dalle prime fasi di sviluppo embrionale all'adulto, evidenziandone così anche il ruolo fondamentale nello sviluppo del sistema nervoso.
«La proteina Apache – ha precisato Silvia Giovedì, ricercatrice dell'Università di Genova – non era mai stata studiata prima d'ora e il nostro lavoro non solo ne ha dimostrato l'importante ruolo ma ha permesso di aprire una nuova strada alle nostre ricerche».

Un grande lavoro di squadra
«Questa pubblicazione – ha poi aggiunto Fabio Benefenati, coordinatore del centro NSYN dell'IIT – è il risultato del lavoro di squadra di ricercatori con background differenti e competenze complementari. La multidisciplinarietà è ormai un requisito essenziale nella ricerca dove i confini tra le diverse discipline tendono a scomparire». Gli studi del team di ricercatori IIT e dell'Università di Genova si orienteranno ora alla comprensione del ruolo di Apache nei meccanismi deputati alla 'pulizia' del nostro sistema nervoso, il cui malfunzionamento può provocare la morte dei nostri neuroni e il sopraggiungere di patologie neurodegenerative al momento considerate incurabili.