Mangiare la placenta, è moda tra le star. Ma gli studi smentiscono: «nessun beneficio»
Studi hanno messo in evidenza come il consumo della placenta in capsule non apporterebbe alcun beneficio in termini di salute. Ma non solo: ricerche precedenti hanno segnalato anche pericoli per il neonato.

È una vera e propria moda quella di mangiare la placenta. E generalmente il trend nasce nel giro di pochi mesi, per poi arrivare a un picco massimo e successivamente assistere a un rapido declino. Tuttavia, da dove nascano queste bizzarre idee nessuno lo so sa realmente. Sono molte le ipotesi – dichiarate sul web – ma nessuna certezza. Fatto sta che tante celebrità giurano di aver ottenuto enormi benefici dal consumo della placenta, ma i ricercatori sono pronti a smentire: la placenta è un prodotto di scarto e non si trarrebbe «nessun beneficio» dal suo consumo.
Capsule di placenta
Ormai troviamo capsule per ogni esigenza. E tra le varie che possiamo reperire in erboristeria o farmacia per il controllo dell’umore ne emergono alcune alquanto particolari: quelle preparate con placenta umana. È importante evidenziare che la placenta diversi anni fa veniva utilizzata ampiamente in cosmetica ma successivamente ne era stato vietato l’uso a causa di possibili contaminazioni.
Chi mangia la placenta?
Conoscete forse qualcuno che mangia la placenta? Probabilmente no. Eppure dovete sapere che sia negli Stati Uniti che nella maggior parte dei paesi europei come per esempio la Francia e la Germania, ma anche in Australia e nel Regno Unito, si contano migliaia di donne che assumo capsule di placenta per star meglio dopo il parto. I sostenitori della pratica ritengono che sia essenziale per la salute perché la maggior parte dei mammiferi mangia la placenta dopo aver partorito. E l’essere umano pare essere l’unico controtendenza. Nonostante ciò uno studio condotto nell'Università Nevada di Las Vegas ha messo in evidenza come l’assunzione di tali preparati non abbia alcun effetto sull’umore post-partum, sulla stanchezza o sul legame materno.
Placentofagia?
Si chiama placentofagia la pratica – ormai piuttosto diffusa – di mangiare la placenta dopo aver partorito. E oltre a non apportare alcun beneficio può anche essere un’abitudine deleteria per mamma e bambino. Recentemente, infatti, è stato riportato dallo statunitense Centers for desease control and prevention il caso di un neonato che aveva contratto una seria infezione da streptococco B proprio perché la madre aveva consumato capsule contaminate dal batterio. «È la prova solida che le capsule della placenta contaminate possono essere una fonte di infezione», ha dichiarato Amos Grunebaum, ostetrico e ginecologo del New York-Presbyterian e Weill Cornell Medical Center di New York.
Non c’è alcun motivo per consumare le capsule alla placenta
Anche uno studio condotto dalla Northwestern University e pubblicato sugli Archives of Women's Mental Health, ha messo in evidenza come il consumo di capsule alla placenta sia totalmente inutile – oltreché potenzialmente pericoloso a causa delle contaminazioni.
Lo studio
Per arrivare a tali conclusioni, i ricercatori dell'Università Nevada di Las Vegas, hanno coinvolto 12 donne che assumevano capsule a base di placenta e 15 donne che avevano assunto placebo. Tutte consumavano i preparati durante il periodo post-partum. Tra i vari aspetti presi in considerazione ci sarebbe stato anche il famoso baby blues – ovvero i tipici segnali di tristezza e depressione che spesso si verificano nelle donne che hanno partorito da poco. Ma dai risultati pare che non vi fosse alcuna differenza tra il gruppo placebo e quello placenta. Tuttavia sembra che piccoli cambiamenti appena percettibili si fossero verificati nelle concentrazioni ormonali delle madri che assumevano le capsule di placenta. I risultati dello studio sono stati recentemente pubblicati su Women and Birth.