Ha l’erezione da una settimana: l’unica soluzione è amputargli mezzo pene. Ecco perché
Un uomo ha avuto un’erezione per una settimana intera. Ma quando si rivolge ai medici dell’ospedale gli viene fatta una diagnosi esternamente scioccante. Ecco di cosa si tratta
Deve essere stata una notizia estremamente scioccante quella che è giunta a un pover’uomo affetto da una strana forma di erezione. Da circa una settimana, infatti, l’erezione non accennava a diminuire. Sconvolto dalla situazione (e dal fastidio) si rivolge al personale medico. Ma la soluzione che gli prospettano è tutt’altro che piacevole: bisogna amputargli mezzo pene. Ecco perché.
Altro che impotenza
C’è chi ha problemi di disfunzione erettile e non riesce a mantenere un’erezione soddisfacente e, a quanto pare, anche chi non riesce a smettere di avere un’erezione. Tutto ciò ha tutta l’aria di essere un’ingiustizia divina. Invece (e per fortuna) non è affatto così. In entrambi i casi, alla base ci sono seri problemi di salute. L’uomo in questione, di Taiwan, è stato infatti colpito da un’erezione infinita. Da una settimana, infatti, non accennava a diminuire. Esasperato dalla condizione si rivolge ai medici dell’ospedale, ma finisce dalla padella alla brace.
Diagnosi shock
L’erezione continua non era affatto causata da un problema temporaneo, ma da qualcosa di estremamente grave: un cancro. Può un uomo ricevere una diagnosi più scioccante in seguito a un sintomo apparentemente banale? In più, la forma di neoplasia era decisamente aggressiva e se non si interveniva immediatamente l’uomo sarebbe morto in breve tempo.
Colpa della massa tumorale
Purtroppo l’erezione continua non era dovuta a un funzionamento anomalo ma dalla pressione esercitata dalla massa tumorale che provocava una costrizione elevata dei vasi sanguigni. Non a caso l’uomo accusava un forte fastidio al pene, ma pensava si trattasse solo dell’erezione che, a lungo andare, provocava questo genere di malessere. Tutto poteva ipotizzare, fuorché si trattasse di cancro.
Cancro alla vescica
Il cancro era presente nella parte finale della vescica e la pressione in tale punto gli aveva provocato l’erezione. Ma per il pover’uomo non si tratta di una novità. Infatti, diversi anni fa gli avevano trovato – proprio nell’apparto urinario – una massa tumorale. Lui però era terrorizzato da cure e interventi per cui non ha fatto niente per migliorare la condizione.
Forse era meglio prima
L’uomo si era rifiutato di sottoporsi all’intervento precedente a causa del fatto che temeva di soffrire di incontinenza urinaria. Tuttavia in questo caso la condizione è precipitata e i medici gli hanno addirittura dovuto amputare mezzo pene. È indubbio che (probabilmente) se si interveniva subito tutto questo non sarebbe accaduto. D’altro canto i medici non gli possono garantire una vita sessuale felice in futuro. Quello che è certo, però, è che dovrà anche sottoporsi a cicli chemioterapici.