19 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Sacchetti frutta e verdura

Sacchetti per frutta e verdura: dal 1° gennaio saranno a pagamento

I sacchetti per la frutta e verdura, da gennaio 2018 saranno a pagamento. Il consumatore non potrà utilizzare buste già usate in precedenza. Multe fino a centomila euro

Sacchetti di plastica per frutta e verdura a pagamento dal 1° gennaio 2018
Sacchetti di plastica per frutta e verdura a pagamento dal 1° gennaio 2018 Foto: Shutterstock

Se pensavate che almeno per quanto riguarda i sacchetti si poteva risparmiare qualcosina, vi sbagliate di grosso. Dal primo gennaio 2018, infatti, le buste ecologiche previste per legge dovranno essere pagate esattamente come avveniva in passato. Quindi quando si andrà a fare la spesa al mercato, bisognerà considerare anche qualche euro da aggiungere per il costo delle borse.

Buste biodegradabili
Un altro costo graverà sull’economia di una famiglia. Anche se si tratta di pochi centisemi a busta, è importante sottolineare che spesso quando si acquista frutta e verdura occorrono diverse borse. Ciò significa spendere diversi euro in più ogni volta che si fa la spesa. Il motivo per cui è avvenuto questa inversione di rotta è nuovo regolamento atto a ridurre al minimo il consumo inutile di plastica. Un po’ come dire: se le buste le paghi senz’altro starai più attento a quante ne usi.

Quanto costeranno le buste ecologiche?
Ecologiche e biodegradabili ma a pagamento: il loro costo si aggira da un minimo di 2 centesimi a un massimo di 10. E se pensate di poter portarvi le vostre borse da casa vi sbagliate di grosso, questo non è più consentito. Le buste per la spesa, infatti, dovranno essere rigorosamente biodegradabili.

E se qualcuno le regala?
Probabilmente state già pensando che il mercato – o il supermercato di fiducia – possa regalarvele offrendovi la possibilità di minimizzare la spesa. E invece no. Sarà obbligatorio venderle e proibito regalarle. In più il venditore si vedrà costretto a fatturarle bene in evidenza e riportarle sullo scontrino fiscale.

Multe salatissime
E se qualcuno avesse un comportamento indisciplinato in merito alla fatturazione obbligatoria, assisterà all’arrivo di una multa salatissima che varierà, a seconda dei casi, da 2.500 a 25.000 euro. Ma può salire vertiginosamente fino centomila euro se la violazione riguarda quantitativi elevatissimi di buste non fatturate

Probabili critiche in arrivo
Per ora ancora non ci sono stati molti commenti in merito. Tuttavia è facile pensare che saranno in molti a lamentarsi, specie i piccoli esercenti. Che come spesso accade, sono quelli che hanno la peggio. Inoltre ha poco senso il fatto che un sacchetto non possa essere riutilizzato e questo scatenerà l’ira della maggior parte dei consumatori. È indubbio che il problema dell’abuso della plastica è un problema serio. Ma, probabilmente, questa non sarà la soluzione definitiva all’inquinamento. Per ora non ci resta altro da fare che pagare.