29 marzo 2024
Aggiornato 15:30
Meningite a Bergamo

Bergamo, il 14enne colpito da meningite è finalmente fuori pericolo

Il giovane di 14 anni di Levante è finalmente fuori pericolo. Ha cominciato a sentirsi male giovedì scorso e domenica è arrivata la conferma dei medici: si trattava di meningite

Meningite a Bergamo
Meningite a Bergamo Foto: Shutterstock

Una splendida notizia che tutti, in qualche modo, aspettavamo. Il 14 enne di Levante – una cittadina in provincia di Bergamo – ricoverato nei giorni scorsi per meningite, sembra essere fuori pericolo. La comunicazione arriva direttamente dall’ospedale in cui è stato ricoverato. Ecco tutti i dettagli della vicenda.

I primi sintomi
Il ragazzo di 14 anni aveva da poco iniziato a frequentare l’Istituto tecnico commerciale Belotti di Colognola. Ma giovedì scorso inizia a fare il suo primo giorno di assenza: comunica ai proprio genitori di non sentirsi affatto bene e sceglie di rimanere a casa. Apparentemente sembra un normale caso di virus parainfluenzale. Dopo alcune ore, infatti, il giovane comincia ad avere la febbre. Qualcosa di anomalo, tuttavia, c’è: il rialzo termico non accenna a diminuire neppure con gli antipiretici. Al contrario, la febbre si alza sempre più superando i 39 gradi.

Al pronto soccorso
I sintomi non migliorano, anzi, avviene esattamente l’opposto, specie nella notte tra venerdì e sabato quando la febbre si alza ancora e il giovane comincia ad accusare un forte mal di testa, vomito e una scarsa reattività. Per tale motivo viene subito portato al pronto soccorso del Papa Giovanni di Bergamo. Secondo i medici i segnali c’erano tutti: si trattava di Meningite. In via precauzionale viene immediatamente ricoverato al reparto malattie infettive. Nel frattempo al giovane viene somministrato un trattamento tipico a base di antibiotici e vengono effettuate delle specifiche analisi. Il responso di domenica mattina non lasciava adito a dubbi: si trattava proprio di meningite.

Fuori pericolo
L’ottima notizia è che il giovane già da ieri sera mostrava miglioramenti e ora pare essere stato dichiarato totalmente fuori pericolo. La conferma è arrivata direttamente dal reparto di malattie infettive dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Tuttavia, ancora non si ha alcuna certezza circa il ceppo batterico che ha colpito il 14enne. Per avere analisi più dettagliate, infatti, bisognerà attendere i risultati delle analisi del Policlinico di Milano.