25 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Pm10 a Venezia, Padova, Verona, Vicenza

Veneto, finisce il problema ozono e arriva il problema polveri sottili: molte le città sature

Tranne per la città di Belluno, tutte le altre città venete, nella giornata di ieri hanno superato i limiti di polveri sottili Pm10. L’aria è potenzialmente irrespirabile a Venezia, Padova, Verona, Treviso, Vicenza, Rovigo

Inquinamento dell'aria in Veneto
Inquinamento dell'aria in Veneto Foto: Shutterstock

VENETO – Finita l’estate, finita l’emergenza ozono estivo che ha colpito il Veneto. Ma si tratta soltanto di un problema di ‘avvicendamento’: via l’ozono arrivano le polveri sottili che ammorbano l’aria rendendola irrespirabile ma, soprattutto, pericolosa per la salute. La stagione autunnale in Veneto è dunque iniziata sotto la bandiera dell’inquinamento dell’aria, con molte – anzi, quasi tutte – città in cui si sono superati ieri i limiti di polveri sottili Pm10.

Le città più colpite
Tranne Belluno, secondo l’ARPAV del Veneto, l'aria presente in tutte le altre città della regione ha superato i limiti sanitari di 50µg/m3. Nello specifico, i valori misurati (e superati) sono stati a Venezia 88, a Padova e Verona 67, a Treviso 64, a Vicenza 59 e a Rovigo 57. Il preoccupante è che anche i limiti giornalieri, stabiliti in 35µg/m3, e concessi per un anno sono stati superati. Allo stato attuale, come da misure eseguite, i limiti giornalieri raggiunti a Vicenza sono 49, mentre a Padova 48 e poi Venezia 47, Treviso 43. Altre città come Rovigo con 35 e Verona 32 arriveranno presto a raggiunger le altre. Un dato su tutti che dovrebbe fa pensare è quello riguardante la città di Padova che, il 3 ottobre 2016, registrava 32 giornate oltre i limiti di Pm10. Alla stessa data di quest’anno però si è arrivati a ben 48, segno che le cose sono peggiorate e non di poco. Quanti ai dati relativi alle giornate delle altre città, al momento non sono disponibili, ma è facile intuire che la situazione non sia così diversa e che sia invece necessario intervenire prima che diventi troppo pericoloso respirare l’aria nelle città del Veneto. Piccola consolazione potrà essere il sapere che nel resto dell’Italia, in particolare al Nord, la situazione delle altre città non è poi molto differente. Ma non è una cosa di cui stare troppo sereni.