19 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Sessualità e appagamento

Il momento migliore per fare sesso e goderne al massimo: 40 anni, e anche più

Secondo gli esperti, l’età migliore per godere al massimo della sessualità non è da ragazzi, ma da adulti, magari intorni ai 40 anni. Gli esperti ricordano anche che il sesso migliora con l’età. Le posizioni migliori tutte da provare

L'età migliore per la sessualità è 40 anni e anche più
L'età migliore per la sessualità è 40 anni e anche più Foto: Shutterstock

Si è sempre pensato che a godere di più delle gioie del sesso sia il periodo della gioventù. Ma, secondo gli esperti non è così. Anzi, il sesso migliora con l’età. Come sempre accade, tuttavia, a seconda del genere sessuale cui si appartiene, ci possono essere diversi periodi in cui si ha più desiderio e si gode di più della sessualità. Per esempio, secondo i ricercatori dell’Università del Texas e il loro studio pubblicato sulla rivista scientifica Personality, la donna a 40 anni è non solo ancora desiderosa di amare, ma desidera di più fare l’amore e conoscere il ‘vero’ il piacere sessuale – per cui lo farebbe anche con più frequenza.
Il dottor David Buss e colleghi avrebbero scoperto che «le quarantenni hanno maggiori motivazioni sessuali e consumano più rapporti rispetto alle donne maggiormente in età fertile». I ricercatori sono arrivati a queste conclusioni dopo aver studiato la vita sessuale di oltre 1.000 donne di età compresa tra i 19 e i 50 anni. Scoprendo che non erano le più giovani a essere ‘scatenate’ sotto le lenzuola ma proprio quelle intorno ai 40 anni o di mezza età. In base ai dati raccolti, le donne dai 30 ai 45 anni erano le più attive sessualmente, rispetto alle altre fasce d’età. Tuttavia, un altro studio dell’University of Minnesota (Usa) coordinato dalla dott.ssa Miri Forbes, sarebbero i cinquantenni e anche gli ‘ultra’ ad avere una sessualità più appagante. Ma i due studi hanno una cosa in comune: il motivo per cui 40enni e 50enni fanno più sesso: il desiderio e la qualità sarebbero favoriti dalla saggezza che anche in questo campo si acquisisce con il tempo. Nella mezza età (eventuali crisi a parte), si avrebbe dunque un equilibrio interiore maggiore, una migliore serenità, che portano a badare meno alle cose futili ma a concentrarsi più su quelle importanti.

Meglio la qualità che la quantità
Se probabilmente il sesso da giovani è contraddistinto più dalla quantità – spesso promossa dalla tempesta di ormoni – da una certa età in poi si favorisce di più la qualità. Ne sono sempre convinti la dott.ssa Miri Forbes e colleghi, i quali ribadiscono che la qualità, più che la quantità, rende il sesso più piacevole e appagante. Senza contare che in camera da letto, gli amanti ‘maturi’ sono più premurosi e romantici. Le loro conclusioni, i ricercatori dell’Università del Minnesota le hanno tratte dopo aver analizzato la vita sessuale di oltre 6.000 persone, tra donne e uomini di età compresa tra i 20 e i 93 anni. «Questi cambiamenti nelle priorità – ha sottolineato la dott.ssa Forbes – erano predittori chiave della qualità della vita sessuale, e sono apparsi tamponarne il declino. Quando abbiamo fatto coincidere gli adulti più anziani e i più giovani sulle caratteristiche principali della loro vita sessuale, gli anziani in realtà aveva una migliore qualità della vita sessuale».

Godere di più dipende anche dall’ora e dalle posizioni
Se una recente indagine ha stabilito che l’ora migliore per fare sesso è le 7:30 del mattino, o circa 45 minuti dopo che ci si è svegliati. A questo si possono abbinare le posizioni che farebbero ottenere il massimo per entrami i partner.
Per esempio invertire la cosiddetta posizione del missionario: ossia lei sotto e lui sopra. Forse faceva godere i missionari, ma la donna quasi per nulla. Difatti, per lei la posizione migliore è all’esatto contrario, ovvero lui sotto e lei sopra. In questo modo non solo è la donna a gestire la situazione e a muoversi al meglio, ma anche a trarre il massimo piacere stimolando adeguatamente il clitoride. Se vuoi approfondire si possono vedere le 3 posizioni in cui le donne provano più piacere e quelle che tutti e due i partner dovrebbero assolutamente provare.