20 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Bambina affetta da leucemia

Elisa, 3 anni e affetta da una rara forma di leucemia. L’appello dei genitori: le restano solo due o tre mesi di vita

Una bambina di tre anni è affetta da una rarissima forma di leucemia. Solo una persona su centomila può salvare la piccola. L’appello di Fabio e Sabina

Donazione di midollo per una bambina affetta da una rara forma di leucemia a Pordenone
Donazione di midollo per una bambina affetta da una rara forma di leucemia a Pordenone Foto: Shutterstock

È una storia triste, forse come tante altre, ma senz’altro meritevole di essere ascoltata. Lei è una bambina di soli tre anni, che è affetta da una rarissima forma di leucemia. Ma niente ancora è perduto: la piccola può essere salvata a patto che qualcuno possa fare un semplice ma grande gesto che le permetta di continuare a vivere come tutte le sue coetanee: la donazione del midollo.

L’appello dei genitori
Quando vedi una piccola creatura, così splendida e allo stesso tempo fragile la cui vita è appesa a un filo non puoi far altro che tentare di smuovere mari e monti affinché possa tornare a sorridere. Ed è questo che stanno cercando di fare i genitori della piccola, il cui appello disperato si legge nelle pagine del Gazzettino di Pordenone. «Salvate nostra figlia: basta un semplice prelievo del sangue o della saliva per capire se si può essere donatori di midollo compatibili».

Una lotta contro il tempo
La bambina di tre anni è affetta da una forma di leucemia rarissima che colpisce solo un bambino su un milione di individui. Ma l’appello di papà Fabio e mamma Sabina appare forte e chiaro. La loro è una lotta contro il tempo. Se qualcuno non donerà un midollo compatibile entro breve tempo la piccola non potrà mai più riabbracciare la sua famiglia.

Le possibilità di successo
Purtroppo salvare la piccola non è affatto semplice. Si stima che esista un donatore compatibile su 100mila persone. Va da sé che trovarlo in tempi brevissimi è un’impresa ardua ma non impossibile. I miracoli accadono e Fabio e Sabina sono fortemente ancorati a questa speranza.

Le cure
La piccola è in cura presso una struttura ospedaliera del centro Italia. Purtroppo il primo ciclo chemioterapico non ha sortito effetti positivi, mentre dal secondo si erano ottenuti risultati migliori ma c’è stata una ricaduta. Ora sta eseguendo il terzo ciclo che, però, ha messo a dura prova l’organismo di una bambina già estremamente debilitata.

Un gesto di solidarietà
Qualunque persona abbia avuto la fortuna di essere genitore, sa che la vita del proprio figlio è probabilmente più importante della propria. E quindi non può certamente rimanere impassibile all’appello di Fabio e Sabina. In questo momento la coppia ha bisogno di trovare con estrema urgenza un donatore ed è per questo che richiedono a tutti gli italiani un gesto di solidarietà. Uno di noi potrebbe salvare la vita a questa meravigliosa bambina e sapere se siamo compatibili è estremamente facile. La verifica di compatibilità, infatti, può essere fatta contattando l’associazione italiani donatori di midollo osseo (Admo) al numero 02.390.008.55. In alternativa si può comporre lo 04.343.999.24 parlando direttamente con il centro trasfusionale di Pordenone.