20 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Morti per eroina e fentanyl

L’ultimo abbraccio della mamma alla figlia uccisa da un’overdose. Le immagini choc

Con un atto di coraggio la madre di Elaina Towery ha pubblicato le immagini della figlia di 22 anni mentre muore a causa di un’overdose di eroina e fentanyl. «Vi mostro la foto perché tutti capiate in tempo gli effetti di un’overdose». La foto shock

STATI UNITI – Dopo sette anni di lotta contro le dipendenze, la droga ha vinto: Elaina Towery è morta tra le braccia della mamma, Cheryl, per un’overdose da eroina ‘tagliata’ con il fentanyl, un oppioide sintetico micidiale, 50 volte più potente dell’eroina stessa. Con un atto di coraggio la madre ha voluto pubblicare sui social le foto dell’ultimo abbraccio dato alla figlia in punto di morte. Lo ha fatto per sensibilizzare tutti, e in particolare le famiglie, sul problema droghe e le devastanti conseguenze: «Vi mostro la foto perché tutti capiate in tempo gli effetti di un’overdose», ha dichiarato a Fox News.

L’ultima dose
Stando alla ricostruzione dei fatti, la giovane Elaina, che da anni combatteva contro la dipendenza, si stava giocando l’ultima carta del riscatto per condurre una vita ‘normale’: doveva infatti iniziare un nuovo lavoro presso la catena di fast-food Burger King. Secondo il racconto dell’amico che era con lei, Elaina si è recata in bagno. Dopo circa una mezz’ora ancora non era uscita. «Ho pensato fosse strano che ancora non fosse uscita dal bagno», ha raccontato a Fox News2 (sede di Detroit) l’amico. Avvertiti i dipendenti del fast-food, questi poi giunti in bagno hanno trovato Elaina priva di sensi e in probabile arresto respiratorio e poi cardiaco. I soccorsi intervenuti poco dopo l’hanno portata al Sinai-Grace Hospital di Detroit.

Una vita distrutta dall’inizio
La dipendenza della sfortunata Elaina era iniziata nel 2010 a seguito di ripetuti abusi sessuali a opera dell’allora fidanzato. La ragazza era stata in cura per diversi anni con psicofarmaci. Profondamente segnata dalle terribili esperienze vissute, da qui è iniziata la sua tossicodipendenza, che poi si è rivolta alle droghe. Negli ultimi anni, racconta la madre Cheryl, la figlia aveva già avuto cinque overdose, ma mai così gravi. E in qualche modo se l’era sempre cavata. L’ultima, causata da eroina ‘tagliata’ con il fentanyl, un devastante oppiaceo da 50 a 100 volte più potente dell’eroina, le è stata fatale. «Elaina aveva un figlio di cinque anni, Christopher – racconta la madre – che però ha preferito affidare per potergli garantire una vita migliore». Era figlio del fidanzato condannato per violenza domestica, insieme ad altri crimini.

L’overdose fatale
A causare l’overdose fatale è stato con tutta probabilità proprio il fentanyl. Questa ha provocato un’insufficienza epatica e renale. I muscoli, poi si sono danneggiati in modo irreversibile. Il suo stato di coma indotto dall’overdose è divenuto anch’esso irreversibile, tanto che non vi era più attività cerebrale. Una condizione che ha determinato la decisione di staccare i macchinari che la tenevano in vita. «Non ero preparata a quello che ho visto al pronto soccorso – ha detto Cheryl – Non l’ho mai vista in condizioni così terribili. Combatterò l’intera vita per impedire che altri giovani muoiano e per fermare gli spacciatori».