28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
Sanità

Ospedale Unico Marche Nord, i cittadini non ci stanno. Al via una petizione per bloccarne la realizzazione

Le forze politiche della Marche stanno realizzando il cosiddetto Ospedale Unico Marche Nord, ma i cittadini si ribellano a quella che, secondo loro, è una manovra che ridurrà la sanità a un colabrodo. Gli ospedali già presenti vengono abbandonati a se stessi, venendo a mancare una copertura sanitaria sul territorio

Ospedale Unico Marche Nord, i cittadini non ci stanno
Ospedale Unico Marche Nord, i cittadini non ci stanno Foto: Shutterstock

ROMA – Giunge alla redazione la segnalazione di un cittadino di Torre San Marco, un piccolo centro delle Marche. Secondo il signor Brunetti, nella sua regione «sta accadendo un fatto di una gravità inaudita». Alcune forze politiche starebbero «riducendo la sanità a un colabrodo, con la loro opera: l’Ospedale Unico Marche Nord». Questo renderebbe le cure sanitaria inaccessibili per molti cittadini dislocati sul territorio.

Abbandonati a se stessi
Di strutture sanitarie e ospedaliere sul territorio marchigiano ve ne sono già. Solo che, come sottolineato dal sig. Brunetti, «gli ospedali del territorio, giorno dopo giorno vengono sempre più abbandonati a se stessi, perché vogliono fare andare tutti gli indigenti all’Ospedale Unico Marche Nord».

Sprechi
Accade spesso che la Sanità pubblica (ma non solo) sia oggetto di sprechi che si potrebbero evitare. E forse è anche il caso dell’ospedale Santa Croce di Fano. Sul Corriere Adriatico, qualche giorno fa il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha dichiarato: «Anche se a lungo termine è prevista la chiusura dell’Ospedale Santa Croce di Fano, per l’Ospedale Unico Marche Nord, si potenzia il Santa Croce». Secondo il sig. Brunetti si stanno dando i numeri: «prima potenziano l’Ospedale Santa Croce di Fano, poi lo vogliono chiudere».

Un’App per trovare la località ’’giusta’’
Per trovare la località ‘giusta’ dove far sorgere la struttura nella provincia di Pesaro e Urbino, i tecnici della Regione Marche hanno realizzato un’applicazione ad hoc. Il criterio di scelta dell’ubicazione in cui dovrebbe essere costruito l’ospedale sarà adottato anche per Macerata. Secondo questa App, le località possibili sono cinque: Fosso Sejore, Arzilla - Carignano, Case Bruciate, Chiaruccia e Muraglia. E ora i cittadini dovranno attendere la decisione degli altrettanti cinque sindaci dei paesi indicati, ammesso che si mettano d’accordo. Ma, secondo il sig, Brunetti, «la vita dei cittadini non è assolutamente un gioco», o un’applicazione si potrebbe dire.

Una rete sanitaria efficiente
Secondo il sig. Brunetti, «una rete sanitaria efficiente deve essere dislocata nell’intero territorio provinciale, deve coprire tutto il territorio con strutture efficienti dalla costa all’entroterra. Solo così si può permettere a tutti i cittadini il sacrosanto diritto alla sanità. Come recita l’art. 32 della Costituzione – prosegue Brunetti – la salute deve essere un diritto di tutti. Non si può lucrare sulla vita dei cittadini».

Una petizione per fermare i lavori
Evitare dunque gli sprechi e sostenere i cittadini nel loro diritto alle cure. Per questo motivo è stato dato il via a una petizione diretta alla Corte Costituzionale, con l’obiettivo di dire Sì al potenziamento degli Ospedali del territorio e No all’Ospedale Unico. La petizione si può vedere e sottoscrivere a questo indirizzo.
Il 17 ottobre prossimo ci sarà la riunione di area vasta a Urbino per scegliere il sito dell’Ospedale Unico. Per chi volesse approfondire c’è un articolo al riguardo pubblicato sul Marche.net. Secondo le voci circolanti, scoppierà l’inferno – e non è un film.