25 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Sesso a pagamento

La metà degli uomini che vanno a prostitute sono sposati

Sfatato il mito che a pagare per fare sesso siano coloro che sono soli è un nuovo studio che mostra come la maggioranza di coloro che va a prostitute è sposato o impegnato in un rapporto di coppia

ROMA – Un team internazionale di ricercatori hanno scoperto che il sesso a pagamento è praticato in grande misura da uomini sposati, conviventi o comunque che fanno già parte di una coppia. Questo va a sfatare lo stereotipo che a frequentare le prostitute siano soltanto i maschi soli, o single.

L’indagine
I ricercatori Susann Huschke dell’Università di Witwatersrand in Sudafrica e Dirk Schubotz della Queen University di Belfast hanno condotto un’indagine che ha coinvolto quasi 500 uomini di età compresa tra i 31 e i 50 anni. Dai dati raccolti circa il numero e il tipo di rapporti sessuali avuti dagli intervistati si è scoperto che quasi la metà era o sposata o già impegnata in un rapporto di coppia. Circa il 50% di questi ha fatto sesso a pagamento un paio di volte l’anno. Mentre il 52% degli intervistati ha affermato di essere single.

I motivi
Ma quali sono i motivi per cui un uomo cerca il sesso a pagamento? Tra i diversi motivi addotti dai partecipanti vi erano la mancanza di fiducia in se stessi o la timidezza. Molti di coloro che erano sposati o in un rapporto di coppia hanno dichiarato che andavano con una prostituta perché il loro matrimonio era «senza sesso», o privo di contatti fisici o senza amore. Infine, perché il rapporto con la partner era ormai inesistente.

Onestà?
Alcuni degli intervistati hanno dichiarato che fare sesso a pagamento è più onesto che non tradire la propria partner, moglie o compagna con un’amante o appuntamenti di una notte. I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Sexualities, mostrano dunque un sottobosco forse sconosciuto ai più, che ancora oggi pensano al ‘cliente’ del sesso come a una figura di uomo solitario che non ha altri modi per avere rapporti sessuali.