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Crescita del piede: bambini, adolescenza, adulto. Calcolare il numero di scarpe

Quali sono le fasi di crescita di un piede nel bambino e nell’adolescente. I motivi per cui un piede potrebbe rimanere troppo piccolo o diventare gigante

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Crescita del piede
Crescita del piede

È una delle domande più digitate nel web, peccato che in questo caso le informazioni siano davvero scarne. Ma quanto può crescere davvero il piede di una persona? E, soprattutto, è vero che segue sempre regole specifiche di un rapporto misura/altezza corporea? Ovviamente no. Non ci sono regole ferree in fatto di crescita perché sono numerose le variabili che possono influenzare la crescita del piede di un bambino e di un adolescente. Tra le più importanti c’è l’azione di alcuni ormoni, la costituzione fisica e l’aumento di peso.

Le fasi di crescita di un essere umano

Le fasi di crescita più importanti sono tre. Va da sé che nei primissimi mesi di vita si cresce in maniera esponenziale – sotto tutti gli aspetti – per poi arrivare dai 2 ai 12 anni a una crescita un po’ più graduale. L’altezza di un bambino delle elementari aumenta di circa 0,01 centimetri al giorno. Ma il massimo si ottiene in età puberale, e dai 18 ai 25 anni possono esserci degli scatti di crescita che arrivano a mezzo centimetro al giorno. Dopo questa età, generalmente, il corpo si stabilizza per cui sia altezza che numero di scarpe rimangono invariati. Ma ci sono alcune situazioni che possono modificare totalmente l’andamento della situazione.

  • Approfondimento: come viene definita la misura di un piede?
    Le scarpe vengono progettate e quindi etichettate con misure standard basate sul sistema ISO/TS 19408:2015. La misura viene calcolata come la massima distanza orizzontale partendo dal centro della parte posteriore del tallone fino all’estremità del dito più sporgente (generalmente il secondo e il terzo dito). Nella scelta di una scarpa, tuttavia, bisogna tener conto che quella più adatta a noi dovrebbe essere circa 20 millimetri più lunga rispetto al nostro piede. Salvo non si tratti di scarpe aperte come i sandali.

Perché alcuni crescono di più e altri meno?

La crescita di un organismo – e perciò di un equilibrio tra costituzione fisica e piede – come già detto, è influenzata da molti fattori. Tra questi il livello ormonale, la familiarità, lo stile di vita e la dieta. Più di tutti, però, sono gli ormoni GH, altrimenti detti Growth hormone (ormone della crescita). Si tratta di una sostanza secreta dall’ipofisi durante le ore notturne – da qui si evince l’importanza di un buon numero di ore di sonno nel periodo di maggiore crescita. Questa preziosa ghiandola situata alla base dell’ecenfalo, se squilibrata potrebbe portare al nanismo o al gigantismo. È naturale che livelli ridotti di GH o GH-1 (una proteina che ne influenza l’attività) possono portare un soggetto a rimanere troppo basso, a non aumentare di peso e ad avere un ritardo nella dentizione. Se il medico viene avvisato tempestivamente, si possono fare delle iniezioni in grado di sostituire la sintesi naturale dell’ormone della crescita.

  • Ma la febbre fa crescere di più?
    La febbre è una risposta fisiologica dell’organismo a un patogeno e ha il solo scopo di debellarlo più rapidamente. È indubbio che in tale condizione aumenti il metabolismo, ma non esiste alcuna prova scientifica che faccia pensare alla febbre come un fattore di crescita. Tuttavia, si sa con certezza che l’attività fisica stimola la produzione ormonale e pertanto influenzi positivamente la crescita. Va però detto che un abuso può comunque essere deleterio. Anche in questo caso l’equilibrio è d’obbligo.

La dimensione del piede non dipende solo dall’altezza, ma anche dal peso

Anche il peso può influenzare la misura del piede. Sebbene non in maniera esclusiva, altrimenti una persona che soffre di obesità dovrebbe avere un 55 di piedi. Invece non è così. Tuttavia, se di norma porti il 38 di scarpe è possibile che un aumento rilevante di peso possa aumentare di mezza misura il tuo piede. Ma le statistiche dicono che la media della misura dei piedi sta aumentando notevolmente negli ultimi anni. Tra i vari fattori che potrebbero aver inciso in tale cambiamento, si parla di cibo spazzatura che, come effetto collaterale che avrebbe portato a sovrappeso, obesità e modificazioni ormonali. «L’allungamento dei piedi – spiega Lorraine Jones del College of Podology – dipende anche dal peso e non solo dalla crescita in altezza. Occorre, pertanto, fare ancora più attenzione alle scarpe che si acquistano, valutando la diversa pressione che i piedi esercitano all’interno di una calzatura, la comodità e l’aderenza».

  • Come sono cambiati i piedi nel tempo
    Secondo uno studio condotto da un team di scienziati del College of Podiatry di Londra, dal 1970 a oggi il piede di maschi e femmine è cresciuto mediamente di due taglie. L’uomo, a questi tempi portava mediamente un 42; oggi la misura media è il 44. Mentre la donna è passata dal 36 al 38,5. Parlando di un rapporto piede/altezza possiamo dire che un uomo adulto di 175 centimetri di altezza ha un piede di circa 28,5 centimetri, contro i 26,5 nel 1970. La donna, invece, oggi arriva a ben 25 centimetri, quasi come l’uomo di poco più di mezzo secolo fa.

E se il piede cresce troppo? Potrebbe trattarsi di Acromegalia

Se da un lato il piede piccolo è stato sempre sinonimo di ‘difetto’ – specie negli uomini – dall’altro anche avere un piede enorme non fa altro che peggiorare la propria autostima. Ma se ciò accadesse potrebbe trattarsi di un disturbo denominato acromegalia, il cui sintomo più evidente è proprio l’allungamento eccessivo di mani e piedi. La causa è sempre dell’ormone della crescita che, se secreto in maniera abnorme dalla ghiandola pituitaria, può portare a una sorta di gigantismo. In realtà il disturbo non appare sempre all’improvviso; anzi, a volte occorrono anni per capire cosa sta accadendo al proprio corpo. Oltre all’ingrandimento di mani e piedi possono verificarsi altre caratteristiche tipiche dell’Acromegalia: abnorme spaziatura tra i denti, labbra spesse, mandibola sporgente, naso allargato, stanchezza e debolezza muscolare, ingrossamento degli organi. Va detto, però, che se ciò si verificasse in età adulta potrebbe trattarsi di un tumore ipofisario o di un adenoma della ghiandola.

Bibliografia Scientifica

[1] Foot Ankle. 1990 Feb;10(4):211-3. Foot growth in children age one to five years. Gould N1, Moreland M, Trevino S, Alvarez R, Fenwick J, Bach N.

[2] The growth of the human foot C. B. Davenport Version of Record online: 7 JUN 2005 DOI: 10.1002/ajpa.1330170213 American Journal of Physical Anthropology Volume 17, Issue 2, pages 167–211, October/December 1932

1 Commento

1 Commento

  1. maurizio De fazio

    8 Settembre 2023 at 6:58

    sono un tecnico del settore produco forme da 40 anni il piede non è cambiato o meglio si e morfologicamente adattato a delle calzature più larghe e comode ,i formisti di un tempo non seguivano l’anatomia del piede ma lo stile sacrificando comodità e anatomia, la tendenza dello stile che inizialmente era prettamente francese e inglese optava per una visione del piede piccolo, non acaso i nati dal 1950 fino al 1970 anno avuto molti problemi di alluce valgo e problematiche alle articolazioni dei piedi costretti a stare in una scarpa stretta con una appiedatura non conforme alle regolari necessità , i numeri erano scalati solo perchè dire di avere un numero alto per una donna era poco elegante quindi si differenziava la misura a favore del mercheting per rendere il numero verbalmente più piacevole e facilitare la vendita della calzatura .
    Oggi le cose sono cambiate certi tabù sono scomparsi vuoi con le multi etnie vuoi per una necessità di aprire i propri mercati a livello mondiale , pertanto nasce l’esigenza di standardizzare le calzature trovando un giusto equilibrio infatti oggi si usa il mondo point misurazione in centimetri e anche se poi le forme restano sempre con lo sviluppo in europeo e americano e inglese chiaramente non manca il giapponese molto raro nella produzione .Potrei parlare a l’infinito ma il metro rimane il metro la normo lunghezza si considera numero 42×6,30 = 264.602 mm il risultato è la lunghezza del piede per l’uomo per la donna numero 37x 6.50 = 240 mm questa dovrebbe essere una regola e posso garantire che per l’esperienza che ormai ho a livello mondiale riporta

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