16 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Sesso e problemi sessuali

Le pretese maschili a letto rendono la donna frigida

Le manie di perfezione in fatto di sesso da parte dell’uomo uccidono il desiderio sessuale della donna. Lo studio

Calo del desiderio da parte di lei se lui pretende troppo
Calo del desiderio da parte di lei se lui pretende troppo Foto: Shutterstock

CANTERBURY – Gli psicologi dell’Università del Kent a Canterbury (Uk) ritengono che le manie di perfezione e le pretese in fatto di sesso uccidano il desiderio sessuale di una donna, causando disfunzioni sessuali più o meno accentuate.

Un inferno sotto le lenzuola
Secondo gli psicologi, un uomo che pretende che sia tutto perfetto e all’altezza delle sue aspettative può rendere la vita sessuale di una donna un inferno. Ecco perché poi la poverina si trova a dover fare i conti con disfunzioni sessuali come frigidità, calo del desiderio, impossibilità di avere un orgasmo, dolore durante il rapporto e così via.

Un’immagine negativa di sé
Una delle principali conseguenze di questo comportamento maschile è una derivata immagine negativa di sé che la donna acquisisce, sottolineano gli esperti. La mania di pignoleria, è definita «ricerca della perfezione e imposizione di estremamente elevati standard in termini di prestazioni, accompagnati da tendenze per l’auto-valutazione eccessivamente critiche e da preoccupazioni circa le valutazioni negative da parte di altri». Si tratta di una caratteristica della personalità comune che può interessare tutti i campi della vita. Tuttavia, le conseguenze a lungo termine di come essa influisce sulla vita sessuale delle persone non erano precedentemente state esplorate.

La risposta delle donne
Per valutare dunque le conseguenze sulle donne di questo atteggiamento, il prof. Joachim Stoeber e colleghi della Facoltà di Psicologia dell’Università del Kent, hanno coinvolto 366 donne che hanno completato due indagini nel periodo dicembre 2013/febbraio 2014. Dai dati raccolti i ricercatori hanno scoperto che il perfezionismo sessuale richiesto dal partner ha contribuito nella donna in modo negativo al concetto sessuale di sé e alla comparsa di disfunzioni sessuali femminili. In particolare, questo atteggiamento maschile ha causato una diminuzione della funzione sessuale femminile per quanto riguarda l’eccitazione e il desiderio. In sostanza, a lei è passata la voglia. Ma non solo. Nelle donne in questione è anche diminuita l’autostima sessuale ed è per contro aumentata l’ansia sessuale. Per cui i ricercatori concludono che questo è un aspetto psicologico che può concretamente contribuire a creare problemi sessuali femminili. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Archives of Sexual Behavior.