19 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Storie animali

Un amico a «tre zampe». Dato per spacciato ora è lui a salvare gli altri

Un cane di razza American Pit Bull Terrier viene colpito alla zampa da un colpo di arma da fuoco. Per lui si prospettava la morte per eutanasia, ma il miracolo l’attendeva e ora è diventato un aiuto indispensabile per gli amici umani anche loro senza un arto

Perde una zampa, ma ora è un cane da pet therapy
Perde una zampa, ma ora è un cane da pet therapy Foto: Shutterstock

STATI UNITI – E’ una vicenda toccante quella occorsa a un American Pit Bull Terrier che è stato colpito alla zampa da un proiettile. Dato per spacciato, è miracolosamente sopravvissuto e ora diventato un «terapeuta» d’aiuto per altri essere umani disabili (sia bambini che veterani) perché hanno anche loro perso un arto.

Dato per spacciato
Verso la fine del 2015, i volontari del Louisville Metro Animal Services (Lmas) ricevono una telefonata in cui vengono avvisati del ritrovamento del cane ferito. Portato all’ospedale veterinario, le sue condizioni appaiono subito gravi. L’unica soluzione pare l’eutanasia, cioè sopprimerlo per evitargli inutili sofferenze. La veterinaria dell’Associazione tuttavia non si è detta d’accordo, e ha proposto una soluzione alternativa: somministrargli degli antidolorifici e bendare la gamba ferita.

Lui non si perde d’animo
Nonostante la ferita e l’urgenza di trovare un rimedio, il cane non perde d’animo. La responsabile per le pubbliche relazioni della Lmas, Leslie Hwak, trova infatti incredibile che l’animale avesse la forza di scodinzolare quando la vedeva, sebbene avesse ancora il proiettile conficcato nella zampa e provasse molto dolore. Così, la donna decide di adottarlo e di chiamarlo Yankee.

L’intervento
Alla fine, per evitare l’eutanasia, la portavoce decide di farlo sottoporre a intervento chirurgico. Purtroppo, però, questo non è servito a salvare la zampa di Yankee, che gli è poi stata amputata. Yankee, nonostante le difficoltà e le disavventure non si è dato per vinto e ha continuato a comportarsi come se fosse tutto come prima: anche se non avrebbe dovuto muoversi dopo l’intervento non mancava di fare le feste alla sua nuova padroncina non appena la vedeva.

Un cane così…
Non ci è voluto molto alla Hwak per capire che Yankee era un cane speciale, che aveva qualcosa da dare e anche insegnare agli uomini. Il suo carattere dolce, la capacità di comprensione unite all’esperienza vissuta l’hanno forgiato a essere un perfetto cane da pet therapy, che oggi è di grande aiuto per i bambini e i veterani che, come lui, sono rimasti disabili dopo aver perso una gamba o un braccio. Un vero amico a tre zampe.