Ti devi operare? Ecco 8 cose da non fare, pena revoca o esito negativo dell’intervento
Dal depilarsi al masticare un chewing gum o mangiare aglio, ecco la lista delle otto cose da evitare se non si vuole rischiare di annullare o avere un esisto negativo dell’intervento chirurgico.
LONDRA ─ Sottoporsi a un intervento chirurgico, o farsi operare, è un evento che non andrebbe preso sottogamba. Anche perché ne può valere l’annullamento o, peggio ancora, una mancata riuscita dello stesso. A tal proposito, esistono almeno otto comportamenti che andrebbero evitati, e a cui magari non si pensa.
Una guida per il paziente
A guidare il paziente che si deve sottoporre a un’operazione chirurgica ci ha pensato un libro dal titolo «Going Into Hospital? A Guide For Patients, Carers And Families», rivolto ai pazienti stessi, i famigliari e gli operatori. Lo ha realizzato il Servizio Sanitario britannico (NHS) dopo aver constatato che ogni 10 minuti viene annullata un’operazione a causa degli errori commessi da pazienti e familiari ─ per un totale di circa 60mila interventi revocati ogni anno.
Ecco gli otto comportamenti da evitare
- Depilarsi le gambe. Forse si pensa di fare un favore al chirurgo, depilandosi le gambe prima di un’operazione agli arti inferiori, ma è un errore. Sì, perché radendosi ci si possono procurare microtagli e abrasioni che rischiano di rompere la naturale barriera difensiva della pelle contro virus e batteri, spiega Andy Goldberg, chirurga ortopedica. Se proprio lo si deve fare, è meglio depilarsi una settimana prima dell’intervento per abbassare quasi a zero il rischio di infezioni.
- Perdere peso troppo rapidamente. A questo proposito, la dietista Rebecca McManamon sconsiglia di dimagrire in modo drastico prima di un’operazione. Il motivo è che può avere conseguenze su tutto l’organismo, arrivando anche a indebolirlo ─ e prima di un intervento non è cosa buona. Se per qualche motivo si era già a dieta, l’esperta consiglia di sospenderla almeno cinque giorni prima dell’operazione.
- Fare confusione con i farmaci. Il chirurgo Oliver Warren mette sull’avviso dal fare pasticci con i farmaci prima di un’operazione. In questi frangenti, ma anche in ogni altra occasione, bisogna prestare molta attenzione alle indicazioni date dal medico sui farmaci prescritti e la posologia. È facile infatti essere tentati di sospendere o continuare ad assumere alcuni farmaci, e i guai possono essere in agguato.
- Rischiare emorragie. Forse non tutti lo sanno, ma ci sono degli alimenti che possono essere controindicati quando si ci sottopone a un intervento chirurgico. Tra questi vi sono aglio, zenzero e ginseng. Nel caso si sia soliti assumerli è bene avvertire il medico o chirurgo, poiché possono aumentare il rischio di emorragie o sanguinamento.
- Masticare chewing gum. Spesso è un’abitudine, oppure lo si fa per scaricare la tensione o, ancora, per far fronte al digiuno imposto dalle esigenze cliniche. Quello che forse non si sa, però, è che l’azione del masticare (una gomma o altro) stimola la produzione di acido, o succhi gastrici. Il rischio, come spiega l’anestesista Anna-Maria Rollin, è quello di rigurgitare acido quando sotto anestesia. Se l’acido raggiunge i polmoni, avverte la guida, può anche causare la morte. Il tempo di digiuno consigliato, di solito, è almeno 6 ore.
- Fare la manicure. Magari si vuole soltanto essere presentabili quando si debba essere operate, ma l’uso di smalti per unghie è sconsigliato ─ anche perché tanto verrebbe rimosso, dato che in sala operatoria le dita sono utilizzate per monitorare l’ossigeno. Per tutti, comunque, val bene la regola che le unghie è meglio siano corte.
- Fumare. Per molti è un’esigenza cui non si riesce a fare a meno. Però è fondamentale riuscire a smettere di fumare almeno 24 ore prima dell’intervento. Se poi può essere un incentivo per smettere del tutto, meglio così.
- Lasciare i propri animali domestici senza cure. Se si è tendenzialmente ansiosi o preoccupati per il proprio animale domestico, è bene programmare bene come, dove e da chi sarà tenuto Fido o Micio. Una delle cause per cui un’operazione viene annullata è proprio una pressione sanguigna troppo alta per via dell’ansia provocata dal dubbio di aver lasciato il proprio animale domestico senza cure adeguate.