21 maggio 2025
Aggiornato 04:00
Frode in commercio

In Puglia sequestrato "pane al carbone" preparato per la Befana

Il pane, ma anche foaccia e bruchette, contenevano addittivi, procedimento vietato dalla legge

ROMA - Producevano e commercializzavano "pane, focaccia e bruschette al carbone vegetale", i dodici panificatori che sono stati denunciati nell'operazione portata a termine dagli agenti della Forestale del Comando Regionale per la Puglia e del Coordinamento Territoriale per l'Ambiente di Altamura - Parco Nazionale dell'Alta Murgia.
 

Frode in commercio
I presunti responsabili dovranno rispondere di frode nell'esercizio del commercio e produzione di alimenti trattati in modo da variarne la composizione naturale con aggiunta di additivi chimici non autorizzati dalla Legge.

Cosa c'era dentro il pane?
La preparazione dei prodotti da forno sequestrati avveniva, infatti, attraverso l'aggiunta alle ricette classiche del pane e della focaccia del colorante E153 carbone vegetale, procedimento vietato dalla legislazione nazionale e da quella europea. Tali normative appunto non consentono l'utilizzo di alcun colorante sia nella produzione di pane e prodotti simili, sia negli ingredienti utilizzati per prepararli: acqua, farina, sale, zucchero, burro e latte.

Altro che pane digeribile
I prodotti sequestrati venivano reclamizzati esaltandone la digeribilità per la loro presunta capacità assorbente che costituirebbe un ausilio per i disturbi gastrointestinali.

Così è scattata le denuncia per i titolari di dodici panifici dislocati nelle città di Bari, Andria, Barletta, Foggia, Taranto e Brindisi.

Forse anche altri prodotti alimentari dello stesso tipo
Gli investigatori della Forestale stanno vagliando la regolarità di altri prodotti alimentari che contengono lo stesso tipo di additivo.