25 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Le proprietà dell’Açai

Açai, la pianta antiossidante che protegge cuore e fegato

E’ una pianta nativa del Sud America, e quella che troviamo in Italia proviene per la maggior parte dalle zone paludose del Brasile. L’Acai è ottima per gli sportivi, riduce il colesterolo, l’obesità e la steatosi epatica.

ROMA – Il suo vero nome è Euterpe oleracea, ma tutti la conoscono come Açai (si pronuncia Assai). E’ una pianta nativa del Sud America, e quella che troviamo in Italia proviene per la maggior parte dalle zone paludose del Brasile. E’ ricchissima di antiossidanti, protegge l’apparato cardiovascolare e riduce il colesterolo.

Le proprietà delle bacche di Açai
Le bacche di un colore viola/porpora acceso, contengono preziosi antiossidanti chiamati antociani. Sono questi che conferiscono la caratteristica tonalità al frutto. Contrastano l’azione dei radicali liberi, rallentando il processo di invecchiamento cellulare. Studi scientifici dimostrano che tale virtù può essere fino a 30 volte superiore a quella del resveratrolo contenuto nel vino rosso. La pianta contiene anche proteine nobili, acidi grassi essenziali, vitamine e minerali.

  • Approfondimento: Il termine Açai deriva dal portoghese tupiana ïwaca’i, che significa frutto che piange. Per molte popolazioni dell’Amazzonia Brasiliana, il frutto rappresenta circa la metà del consumo quotidiano del cibo.

Protegge dai danni provocati dall’eccesso di grassi
Secondo uno studio pubblicato su Plos One[1], l’Açaí sarebbe in grado di proteggere dalla steatosi epatica e da una dieta ricca di grassi. A seguito di somministrazioni quotidiane di estratto di Açaí da 300 mg/kg è sono stati evidenziati una riduzione del peso corporeo, una minor assunzione di cibo e livelli più bassi di colesterolo e trigliceridi, con una netta riduzione dell’obesità e della steatosi epatica.

Ottimo ipocolesterolemizzante
Grazie alla presenza di omega-9 (acido oleico), le bacche di Açaí, riducono il colesterolo «cattivo» o LDL proteggendo l’apparato cardiovascolare dal rischio di aterosclerosi e infarto. Gli acidi grassi essenziali, inoltre, migliorano la salute del cuore e del sistema circolatorio. Questa attività è potenziata dalla presenza di steroli vegetali, che con ben si sa riducono grassi e infiammazione.

Acai, contro le convulsioni
Un altro studio, condotto nel 2015 [2] ha mostrato l’effetto benefico sullo stress ossidativo e di conseguenza le sue virtù neuroprotettive e anticonvulsivanti. Durante lo studio è stato adoperato il succo della pianta che ha evidenziato una riduzione delle crisi convulsive innescate dal pentetrazolo. Tale farmaco è conosciuto anche con il nome di pentilenetetrazolo, metrazolo o pentametilenetetrazolo – viene adoperato come stimolante respiratorio e della circolazione. Tuttavia è bene dire che l’FDA ne ha vietato il commercio da oltre vent’anni, mentre in Italia è ancora possibile acquistarlo.

Ottimo per gli sportivi e atleti di professione
Una ricerca pubblicata su Applied Physiology, Nutrition, and Metabolism a luglio del 2015 [3] ha voluto testare le potenzialità del frutto di Acai sulla risposta cardiorespiratoria, la percezione dello sforzo e i tempi di esaurimento durante una sessione di sport. Lo studio, condotto su 14 atleti durante tre test di allenamento, ha evidenziato che una bevanda a base del frutto amazzonico è riuscita ad aumentare i tempi di durata di un allenamento, diminuire lo stress metabolico, lo sforzo percepito e migliorare la risposta cardiorespiratoria. In conclusione, i ricercatori dichiarano che una bevanda a base di Acai può «essere un aiuto ergogenico utile e pratico per migliorare le prestazioni durante l’allenamento ad alta intensità».

Come utilizzare le bacche di Açai
In Italia è rato riuscire a trovare le bacche essiccate, più facilmente si trovano i prodotti già pronti in pastiglie, capsule e succhi. Se si hanno a disposizione i frutti si possono aggiungere a dolci, latte, yougrt (anche vegetali) o nella preparazione di un infuso. Per quest’ultimo, le dosi medie sono di un cucchiaio per 200ml di acqua calda.

Controindicazioni delle bacche di Açai
Ad oggi non si conoscono controindicazioni delle bacche di Açai. Tuttavia, per mancanza di studi scientific in merito ne è sconsigliato l’uso nelle donne in gravidanza e allattamento e nei bambini al di sotto dei tre anni di età. Cautela nei soggetti allergici, per i quali è bene testarne sempre piccole quantità prima di un utilizzo «normale».

[1] Euterpe oleracea polifenoli Mart.-Derivato proteggere i topi da Diet-Induced Obesità e fegato grasso regolando epatica Lipogenesi e Colesterolo escrezione. de Oliveira PR, da Costa CA, de Bem GF, Cordeiro VS, Santos IB, de Carvalho LC, da Conceição EP, Lisboa PC, Ognibene DT, Sousa PJ, Martins GR, da Silva AJ, de Moura RS, Resende AC. PLoS One. 2 dicembre 2015; 10 (12): e0143721. doi: 10.1371 / journal.pone.0143721. eCollection 2015.

[2] Anticonvulsant properties of Euterpe oleracea in mice. Souza-Monteiro JR, Hamoy M, Santana-Coelho D, Arrifano GP, Paraense RS, Costa-Malaquias A, Mendonça JR, da Silva RF, Monteiro WS, Rogez H, de Oliveira DL, do Nascimento JL, Crespo-López ME. Neurochem Int. 2015 Nov;90:20-7. doi: 10.1016/j.neuint.2015.06.014. Epub 2015 Jul 2.

[3] Appl Physiol Nutr Metab. 2015 Jul;40(7):725-33. doi: 10.1139/apnm-2014-0518. Consumption of açai (Euterpe oleracea Mart.) functional beverage reduces muscle stress and improves effort tolerance in elite athletes: a randomized controlled intervention study. Carvalho-Peixoto J1,2,3, Moura MR1, Cunha FA4,5, Lollo PC6, Monteiro WD5,7, Carvalho LM1, Farinatti Pde T5,8.