Stella di Natale fa bene alla ricerca male alla salute
La Stella di Natale, pianta simbolo delle festività natalizie, e anche della ricerca sulle leucemie, può essere nociva.
ROMA – La stella di Natale è una pianta da trattare con i guanti. E non perché troppo delicata, ma perché può essere nociva per la salute. E’ altresì una pianta simbolo: delle festività natalizie e della ricerca sulle leucemie, linfomi e mieloma, oggetto di una importante raccolta fondi che si è tenuta lo scorso weekend.
Bella da vedere ma…
La Stella di Natale (o Euforbia pulcherrima) nasconde un segreto. Lo nasconde nelle sue belle foglie e anche nel fusto. Per questo motivo è bene sì tenerla bene in vista per il proprio piacere, ma evitare di toccarla troppo o, peggio, lacerarla. Il lattice che contengono le foglie e il fusto può infatti risultare nocivo sia per contatto che per ingestione.
Cosa può accadere
Questo lattice è innanzitutto irritante per la pelle. Un suo accidentale contatto può causare bruciore, prurito e anche un eritema. Se posto a contatto con la mucosa orale può causare bruciore, anche intenso. A contatto con gli occhi può provocare bruciore, arrossamento e lacrimazione. Se ingerito, le cose possono anche essere peggiori: i sintomi più comuni sono nausea, vomito, diarrea fino ad arrivare a una perdita di coscienza.
Occhio ai bambini e…
Oltre alla pianta, quelli da tenere sott’occhio sono i bambini: vittime elettive di questo genere di incidenti. Sarà forse il bel colore rosso ad attirare la loro attenzione, fatto sta che spesso nei pronto soccorso arrivano bambini che hanno avuto un incontro (troppo) ravvicinato con una Stella di Natale. Altri esseri esuberanti da tenere sotto controllo sono gli animali domestici: anch’essi possono mordicchiare la pianta e subirne le spiacevoli conseguenze. Ora, senza farsi prendere dal panico, la Stella di Natale è una bella pianta che fa piacere tenere in casa: basta solo adottare alcune precauzioni come, per esempio, tenerla lontana dalla portata di bimbi, animali e chiunque possa in qualche modo venire a contatto con il lattice.