Sei ancora in tempo per fare un figlio? Te lo dice un nuovo test
Un nuovo test può avvisare la donna se è «a corto di uova», ossia se a rischio invecchiamento precoce ovarico, e se può ancora avere speranze di concepire o meno.
NEW YORK – Per una donna può essere importante sapere se è ancora in tempo (o quanto tempo può avere ancora a disposizione) per fare un figlio. Lo è specialmente oggi che l’età del concepimento si è elevata, e le donne fanno figli sempre più tardi. Un nuovo test può rivelare se si è a rischio invecchiamento ovarico precoce, ossia se per così dire si è «a corto di uova».
Fertilità in calo
Anche se è fisiologico che la fertilità cali con il passare degli anni, può essere che per alcune donne questo avvenga prima del tempo, riducendo così (o addirittura annullando) le possibilità di concepire. Per dunque evitare di ricorrere alla fecondazione artificiale, oggi grazie ai ricercatori del Centro per la Riproduzione Umana (CHR) a New York, le donne hanno la possibilità di pianificare le loro gravidanze. Il test può essere eseguito in un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, e indica chi è ad alto rischio di ridotta fertilità più avanti negli anni.
Una possibilità in più
Grazie a questo test, le donne che non hanno intenzione di concepire entro breve, possono così ricorrere alla congelazione degli ovuli, in modo da poter ricorrere in seguito alla fertilizzazione in vitro (FIV). Il dott. Norbert Gleicher, direttore del CHR ha spiegato che l’esigenza di un simile test nasce dopo aver sentito per decenni donne che avrebbero voluto conoscere in anticipo il proprio rischio di invecchiamento ovarico precoce, proprio per poter programmare un concepimento senza rischiare di poterlo più fare.
Lei sì, lui no
La natura ha previsto che l’uomo produca nuove riserve di spermatozoi per tutta la vita, mentre la donna attinge alla sua riserva di uova, che non è infinita. Allo stesso modo, con l’età si riduce la possibilità di concepire, con un successo del 40% nelle donne al di sotto dei trent’anni d’età, che scende al 10% nelle donne intorno ai 45 anni. Senza contare i tassi di aborto spontaneo, che sono il 10% nelle donne intorni ai vent’anni e del 90% nelle donne dai 45 in su.
C’è chi è più veloce
Come accennato, in alcune donne (circa il 10%) soffrono di una riduzione della funzione ovarica accelerata, o invecchiamento ovarico precoce (POA). Per tutte queste, poter dunque sapere in anticipo se si andrà incontro a questo tipo di problema può essere un’àncora di salvezza contro i problemi di fertilità. Il test, per il momento, è disponibile per l'Europa soltanto in Gran Bretagna, ma si conta che a breve possa essere disponibile in tutto il mondo.