12 ottobre 2025
Aggiornato 07:30
occhio all’uso dei farmaci

Antiacidi, leniscono il bruciore e fanno venire un infarto

I ricercatori scoprono che alcuni tipi di farmaci antiacido gastrico possono aumentare fino al 21 per cento il rischio di un attacco di cuore

HOUSTON – Meglio il bruciore di stomaco o un infarto? La risposta alla domanda pare scontata. Però non lo è il risultato di una ricerca che avverte come l’uso di inibitori della pompa protonica possano far lievitare il rischio di attacco di cuore fino al 21%

MOLTO DIFFUSI – I farmaci antiacido sono molto diffusi, così come lo sono i bruciori di stomaco. Complici lo stress, le cattive abitudini alimentari e la fretta, sono molte infatti le persone che si rivolgono a questi rimedi per lenire i fastidiosi sintomi. Solo che, i ricercatori del Houston Methodist e della Stanford University hanno trovato che possono esser pericolosi.

CUORE A RISCHIO – Leggendo i risultati dello studio pubblicato su PLoS ONE, si scopre che gli adulti che fanno uso di inibitori della pompa protonica avrebbero tra il 16% e il 21% più probabilità di avere un attacco di cuore rispetto alle persone che non utilizzano i farmaci antiacido comunemente prescritti. La sentenza arriva dopo aver esaminato 16 milioni di documenti clinici che rappresentano 2,9 milioni di pazienti, e l’aver trovato una significativa correlazione tra detti farmaci e gli infarti. Secondo il dott. John Cooke e colleghi, l’effetto dannoso di questo tipo di antiacidi si concentra sull’endotelio, il rivestimento dei vasi sanguigni: da qui il rischio di avere un attacco di cuore.