20 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Colonie di acari sul nostro viso

Gli acari hanno invaso la nostra faccia

Sono tantissimi, un’intera popolazione, e non si vedono. Sono gli acari che popolano a milioni la nostra faccia. Vivono tranquilli sul nostro viso dove mangiano, crescono si accoppiano e poi muoiono

NORTH CAROLINA – È proprio il casi di dirlo: gli acari fanno una bella vita, alla faccia nostra. Sì, perché vivono letteralmente sul nostro viso. Sono milioni, e qui mangiano, crescono e poi si accoppiano e, infine, quando muoiono lasciano tutto in eredità alle nuove generazioni.

RIBREZZO – A qualcuno il pensare di avere milioni di strane bestioline che vivono sulla propria pelle potrebbe suscitare ribrezzo, o magari anche paura. Ma, rassicurano gli scienziati della North Carolina State University di Raleigh, non c’è alcun pericolo: è normale che sul nostro corpo vivano una moltitudine di microorganismi. Ma c’è di più. Non solo questi microscopici esseri non sarebbero pericolosi, ma potrebbero avere a che fare con la nostra storia evolutiva.

CHI SONO – Sul nostro viso vivono sostanzialmente due specie di acari: Demodex follicolorum e il Demodex brevis. I primi stanziano all’interno dei pori e dei follicoli piliferi; la seconda specie vive più in profondità, all’interno delle ghiandole sebacee. Ma, come ormai risaputo, gli acari vivono non solo sul viso, ma anche in altre parti del corpo, compresi i genitali e il seno.

PERCHÉ – Quello che si sa con certezza è che gli acari vivono tranquillamente sul nostro corpo. Quello che invece ancora non si sa è il perché. Se gli studi hanno evidenziato che la loro presenza può variare da individuo a individuo, il perché abbiano scelto di vivere in «simbiosi» con gli esseri umani è ancora un mistero. Qualcuno ipotizza che sia perché il nostro corpo abbonda di batteri – di cui gli acari si ciberebbero – mentre qualcun altro ritiene che si nutrano di grassi contenuti nel sebo. Infine, secondo i ricercatori, la presenza degli acari sul nostro corpo potrebbe aver favorito una risposta immunitaria, che nel tempo si è tradotta con un miglioramento del meccanismo di difesa interno e della salute in generale. Insomma, certi acari potrebbero anche non essere ospiti così indesiderati.