Follia a Roma: inseguivano ladri, agenti aggrediti da un centinaio di rom
L'inseguimento del bosniaco era scattato nella notte tra sabato e domenica in via Anagni e si è concluso nel campo nomadi di via Gordiani
ROMA – Notte di follia quella dell’ultima Pasqua: un centinaio di nomadi hanno assaltato le volanti che avevano provveduto all’arresto di un bosniaco. Anziché essere agli arresti domiciliari, l’uomo si era reso responsabile con complici di un furto in un appartamento. Le pattuglie del commissariato Torpignattara, San Lorenzo e del Reparto volanti erano arrivate nel campo rom di via Gordiani a conclusione dell'inseguimento di una vettura su cui c'erano quattro persone, e tra loro il 40enne serbo H.S., noto per i suoi precedenti di polizia e perché sottoposto agli arresti domiciliari proprio presso l’accampamento.
Lancio di oggetti sulle volanti
Per impedire l'arresto, è scattato il lancio di oggetti da parte dei rom verso le volanti e contro gli agenti di Polizia. Una volta dentro il campo nomadi, appena scesi dal mezzo, i quattro uomini avevano cominciato a scappare a piedi rincorsi dagli agenti. A quel punto alcuni connazionali dei quattro per garantire la loro fuga, ostacolavano l'intervento degli agenti, favorendo così tre dei quattro, che facevano perdere le proprie tracce. Il bosniaco 40enne invece veniva bloccato malgrado opponesse resistenza, colpendo con calci i poliziotti. Così, durante la fase di accompagnamento del fermato nell'auto di servizio, alcuni dei presenti iniziavano a lanciare oggetti sia contro i poliziotti che contro le auto di servizio. L'arresto veniva comunque completato.
Centrodestra: «Chiudere i campi rom»
Dopo la diffusione della notizia dell’assalto alle volanti, si sono fatti sentire gli esponenti di Centrodestra. «Questi zingari 'lavorano' anche a Pasqua... Ho pronta una democratica e pacifica ruspa» è stato il tweet del leader della Lega, Matteo Salvini. Sulla stessa linea il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni: «Solidarietà di Fratelli d'Italia agli agenti e tolleranza zero contro l'illegalità. La pazienza è finita: i campi nomadi vanno sgomberati e chi viola la legge va sbattuto in galera».
Caccia ai tre complici
Le successive indagini hanno permesso di verificare che l'uomo aveva appena perpetrato un furto all'interno di un appartamento di via Casale Rocchi e all'interno dell'auto inseguita venivano rinvenuti e sequestrati un piccone in ferro, guanti da lavoro, un cacciavite, un telefono cellulare ed una scatola per orologio vuota. L'uomo è stato arrestato per evasione, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato ai beni dello Stato nonché' denunciato per furto aggravato in concorso. Proseguono le indagini per rintracciare i tre complici.
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