25 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Degrado

Stazione Tiburtina off-limits, sopraelevata ostaggio dei nomadi

Da alcuni giorni la Stazione Tiburtina di Roma viene presa in ostaggio da piccoli gruppi di nomadi che sostano sotto la sopraelevata

ROMA - La denuncia è arrivata dai cittadini esasperati. A rilanciarla, poi, è stato il Presidente del Club della Libertà per le Politiche Sociali e Sicurezza, Marco Rollero di Forza Italia: "La Stazione Tiburtina di Roma viene presa da alcuni giorni in ostaggio da piccoli gruppi di nomadi che sostano sotto la sopraelevata, così come denunciato da diversi residenti e pendolari della zona. Le distese di verde - si fa per dire - che separano le due porzioni di strada sono occupate da piccoli gruppetti di nomadi accampati. Un vero e proprio insediamento con materassi lerci, scarpe e vestiti abbandonati che spuntano come funghi. Per non parlare dei rifiuti sparsi ovunque: buste, bottiglie di birra, accumuli di rami secchi fantasiosamente trasformati in stendini dove appendere i vestiti appena sciacquati".

Lo snodo della Stazione Tiburtina
La Stazione Tiburtina resta ad oggi uno degli scambi principali per i pendolari frequentata non solo dai romani, ma anche dai turisti: "Chiediamo l'immediato intervento da parte di questa amministrazione targata Raggi - ha concluso Rollero - affinché si possa restituire legalità e decoro». La situazione di un punto vitale per la città è critica ormai da parecchi mesi. Alla vigilia della scorsa estate i residenti avevano deciso di sollevare la problematica esponendo alcuni striscioni: "La sopraelevata va abbattuta. Basta degrado!». La protesta era stata firmata dal Comitato Cittadini Stazione Tiburtina e dall’Associazione Rinascita Tiburtina che in una nota spiegava: "Siamo all’esasperazione, siamo invasi tutti i giorni da ubriaconi, parcheggiatori abusivi, tossici e bande rom". 

Parcheggiatori abusivi e molestatori
Le segnalazioni sono continue: a dettare legge in questo spazio di Roma fuori da ogni controllo, ci sono anche una serie di parcheggiatori abusivi che oltre a minacciare automobilisti per farsi consegnare degli spicci. Non solo: molto spesso, questi posteggiatori si trasformano in veri e propri molestatori che importunano donne più o meno giovani, sempre quando si trovano da sole. In un post, il Comitato di cittadini denunciava "Spesso vengono anche toccate dai vari ubriaconi, parcheggiatori abusivi e rom che stazionano nell’area in attesa che le finte opere caritatevoli gli diano da mangiare e da bere». C'è poi chi ha raccontato di "un ubriaco che spende decine di euro al giorno in alcolici non ha bisogno di un pasto gratis ma di un aiuto specialistico" e poi di chi "estorce soldi ai residenti tutto il giorno: non ha bisogno di cibo ma di un passaggio alla centrale di polizia più vicina». Come spesso accade, poi, le situazioni non gestite sfociano in episodi gravi: "Negli ultimi mesi è stato brutalmente linciato un barista durante il suo orario di lavoro, è stata picchiata la portiera di una palazzo». In attesa di un intervento da parte del Comune, una delle soluzioni invocate a gran voce dai residenti è l'abbattimento della sopraelevata che svolge il ruolo di dimora e funziona da riparo ai responsabili dell degrado dell’area.