28 marzo 2024
Aggiornato 15:30
Roma

«Vogliamo i soldi», immigrati si barricano in centro accoglienza

«Dateci i pocket money»: duecento persone si sono rinchiuse nella struttura di largo Perazzi

ROMA - Circa 200 immigrati si sono barricati in centro accoglienza, protesta a Roma. Denunciano il mancato pagamento pocket money. Momenti di tensione stamattina in un centro di accoglienza in largo Perazzi a Roma. Secondo le ricostruzioni, gli ospiti della struttura si sono barricati all'interno, per protesta. Gli immigrati che vivono nel centro denuncerebbero il mancato pagamento del pocket money. Sul posto sono arrivate le forze dell'ordine.

Le parole di Rocca (Fdi)
"Da questa mattina - ha dichiarato Federico Rocca, dirigente nazionale di fratelli d'Italia - gli immigrati ospitati nel centro di accoglienza di Largo Perassi all'Aurelio, stanno protestando. Sono ancora sconosciute le ragioni della protesta che non è la prima da quando il centro è stato aperto. Sul posto sono già intervenute  diverse volanti della polizia e dei carabinieri che stanno contenendo la protesta all'interno dei giardini della struttura. La misura è colma, stiamo assistendo in tutto il territorio nazionale a continue proteste da parte di queste persone che invece di ringraziare un paese che li sta accogliendo e mantenendo a proprie spese (5 Miliardi di € nel 2017), mettono in piedi proteste e lamentele, creando problemi e disagi".

"Non hanno diritto di stare in Italia"
"Sappiamo tutti - ha proseguito Rocca - che quasi il 90% delle persone accolte nei centri di accoglienza non hanno alcun diritto per stare in Italia, in quanto sono immigrati clandestini e non possono ottenere lo status di rifugiati o di richiedenti asilo. Speriamo dopo il voto del 4 marzo, di vedere il centrodestra al governo del paese per iniziare a mettere fine a questa situazione".