24 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Costi politica

Roma, Fdi: “Basta con la casta d'oro dei 5 Stelle nel Comune di Roma”

Secondo gli esponenti comunali di Fratelli d’Italia, le indennità altissime sarebbero arrivate a fronte di scarsissimi risultati

La statua del Marco Aurelio in piazza del Campidoglio, Roma, 18 ottobre 2017. ANSA/ANGELO CARCONI
La statua del Marco Aurelio in piazza del Campidoglio, Roma, 18 ottobre 2017. ANSA/ANGELO CARCONI Foto: ANSA

ROMA – Tra indennità e gettoni di presenza, a presidenti di municipio, assessori e consiglieri pentastellati, sarebbe entrata una cifra complessiva pari a 4.797.510.24 euro lordi. «Nulla di illegale ci mancherebbe – precisano gli esponenti di Fdi, Fabrizio Ghera capogruppo in Campidoglio, Lavinia Mennuni e Federico Guidi dirigenti romani – Il problema è che, per la prima volta  dall’introduzione dei municipi, gli attuali amministratori locali romani,  nominati ed eletti, producono risultati assai modesti se non scarsi e nulli sotto il profilo amministrativo».

Le indennità di funzione
Il decentramento amministrativo prevede, dunque, una indennità di funzione  per chi ricopre incarichi amministrativi se presidente di municipio o assessore municipale, gettoni di presenza se consigliere: «Una misura – spiegano da Fdi – atta a favorire la partecipazione ad amministrare la cosa pubblica altrimenti la politica verrebbe svolta solo dai ricchi. Pertanto tutti noi contribuenti retribuiamo mensilmente un esercito di eletti e nominati grillini che a fronte di ricche indennità mensili producono poco o nulla per la cittadinanza». Quali sarebbero le cifre?  Ecco i conti: «Dodici sono i  presidenti di municipio espressi dai 5 Stelle su un totale di 15 municipalità. Un presidente di Municipio percepisce 3.807,55 euro lordi mensili. Non male. Il suo compenso annuale è 45.690,6 euro lorde. Totale dei 12 presidenti di municipio per un anno 548.287.20. Poi ci sono 12 vicepresidenti: ogni vicepresidente di Municipio guadagna invece 2.855,66 euro al mese, il che significa 34.267.92 euro l’anno x 12 vicepresidenti. Totale annuo: 411.215,04 lorde».

I costi delle giunte
Ogni municipio, inoltre, può nominare oltre al vicepresidente cinque assessori che prendono ognuno un compenso di 2.474,90 euro lordi al mese. «Un membro di giunta – attaccano gli esponenti di Fdi – percepisce 29.698,8 euro l’anno. Una giunta municipale (composta da sei assessori ciascuna) costa all’Amministrazione Capitolina 14.849,4 euro al mese e 178.192,8 euro l’anno. Per tutte le giunte municipali si spendono 222.741 euro al mese e 2.672.892 euro l’anno lorde. Considerando i compensi di presidente, vicepresidente e assessori, ogni giunta municipale costa al mese 19.037,71 euro, a questi vanno aggiunti 15 consiglieri pentastellati in ognuno dei 12municipi: 180 signori che percepiscono circa 1000 euro mensili, 951.89 euro, per la precisione  che moltiplicati per 180 consiglieri pentastellati fanno al mese 171.340.20 euro. In un anno fanno la bellezza di 2.056.082.40 euro lorde. A queste voci vanno aggiunti i gettoni di presenza di consiglieri comunali (circa 2.500 euro lordi) e le indennità di funzione degli assessori municipali (circa 5.000 euro lordi)».

A Roma nessun taglio dello stipendio
I risultati, secondo Fratelli d’Italia, sarebbero sotto gli occhi di tutti: «Un sacco di soldi a fronte di una città mai cosi ferma, sporca e degradata. Gli anticasta per eccellenza come gli amministratori grillini capitolini, prendono quindi mensilmente un sacco di soldi senza produrre molto. Aspettiamo naturalmente smentite e l’elenco dettagliato degli atti concreti prodotti da lor signori in quasi due anni di mandato» . Inoltre, da Fratelli d’Italia, notano anche un’altra particolarità: il cavallo di battaglia tanto sbandierato della riduzione dello stipendio, nella Capitale viene messo in un angolo: «I 5 Stelle romani si guardano bene poi dal mettere in pratica quella restituzione di parte delle  loro indennità che pur timidamente ogni tanto qualche eletto pentastellato mette in pratica in giro per l’Italia: attaccati alla poltrona e soprattutto alla loro indennità  mensile. Da oggi inizieremo un giro nei municipi romani invitando i cittadini, in particolar modo quelli che hanno votato Raggi e compagnia cantante, a contattare presidente, assessori e consiglieri pentastellati e a chiedergli semplicemente qualche notizia sulla loro operatività. Quanti atti prodotti, quali risultati concreti ottenuti, quanti problemi risolti, quali progetti ideati e portati a termine a fronte delle discrete indennità ogni mese regolarmente accreditate sui loro conti correnti? Un ‘municipio tour’ per denunciare la casta a 5 Stelle, tutta chiacchere e indennità. Una vergogna infinita. Di cui bisogna iniziare a parlare».