19 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Vitamine per l’ipertensione

La vitamina B12 potrebbe prevenire e combattere l’ipertensione

La vitamina B12 sembra svolgere un ruolo chiave nella riduzione del rischio di patologie cardiovascolari. Ecco perché

La vitamina B12 riduce il rischio di ipertensione
La vitamina B12 riduce il rischio di ipertensione Foto: Brasil Creativo | Shutterstock Shutterstock

L’ipertensione arteriosa è una condizione sempre più diffusa. Nel nostro paese, infatti, il 33% degli uomini è afflitto da tale patologia. Mentre, per quanto riguarda la popolazione femminile, si parla del 31% dei casi. Calabria e Friuli Venezia Giulia sono in pole position in termini di numero delle persone affette da pressione alta. Le statiche parlano del 45%, numeri ben al di sopra della media. Ecco perché è importante cercare di trovare alcuni stratagemmi per contenere la situazione, che sta diventando piuttosto drammatica. Tra i vari metodi, sembra esserci l’integrazione di vitamina B12.

La vitamina B12 potrebbe ridurre la pressione sanguigna
In una recente intervista che il quotidiano Express ha fatto a Rob Hobson della Healthspan, è emerso che vi sono alcuni integratori alimentari in grado di tenere sotto controllo la pressione arteriosa. Tra questi emerge – in ordine di importanza – la vitamina B12. Secondo Hobson, tale vitamina sarebbe in grado di prevenire l’ipertensione perché previene un accumulo dell’amminoacido omocisteina.

Omocisteina e malattie cardiovascolari
Recenti studi hanno dimostrato che i pazienti che hanno livelli elevati di omocisteina presentano anche un maggior rischio di incappare in malattie cardiovascolari. Anche se, è importante sottolineare, che il motivo per cui ciò accade non è stato mai compreso appieno. In ogni caso si sa che la vitamina B12 ha la peculiarità di scomporre l’amminoacido nel corpo riducendo il rischio di ipertensione.

Come assumere la vitamina B12?
Secondo Hobson, il metodo migliore per assumere la vitamina, è quello di adoperare uno spray orale. «Un livello elevato di amminoacido omocisteina è considerato un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari e può anche essere associato all'ipertensione. Anche se non è del tutto chiaro come l'omocisteina aumenti il rischio, la ricerca ha dimostrato una relazione tra alti livelli di questo amminoacido e danni alle arterie. Ciò può portare ad aterosclerosi e coaguli di sangue. La vitamina B12, così come i folati e la B6, possono ridurre i livelli di omocisteina nel sangue in quanto sono necessari per elaborare questo amminoacido nel corpo», spiega Hobson. Chiaramente gli integratori non sono sufficienti se non vengono abbinati a una dieta sana e a esercizio fisico. Infine, è importante sottolineare che Healthspan non è un istituto di ricerca ma è il più grande fornitore di vendita per corrispondenza di vitamine, minerali e integratori alimentari nel Regno Unito.