28 marzo 2024
Aggiornato 21:00
Dieta crash e cuore

Dieta crash: funziona, ma può arrecare gravi danni al cuore

La dieta crash e tutti i regimi alimentarsi ipocalorici possono mettere a serio rischio la salute del cuore. La scoperta degli scienziati

La dieta crash è pericolosa per il cuore
La dieta crash è pericolosa per il cuore Foto: Shutterstock

E’ un vero e proprio schianto. Ma non stiamo parlando di una splendida donna, bensì di una dieta denominata, appunto, crash. Già dal nome si evince che si tratta di un regime alimentare piuttosto forte in termini di perdita di peso. Tuttavia, secondo alcuni scienziati Inglesi, l’impatto di questo genere di alimentazione non verte solo sull’estetica ma anche sulla salute dell’intero organismo. Pare infatti che gli effetti collaterali siano piuttosto marcati, specie per quando riguarda il benessere cardiovascolare.

Lo studio
Alcuni scienziati dell’Oxford University hanno voluto testare gli effetti di una particolare dieta denominata crash, la quale offre un introito calorico giornaliero molto basso compreso tra le 600 e le 800 calorie. Per farlo, hanno arruolato 21 persone affette da obesità, le quali dovevano seguire il regime alimentare per circa due mesi. I controlli sono stati effettuati in maniera periodica. Tutti i volontari avevano un’età media di 52 anni e un BMI di 37.

In cosa consiste la dieta crash
La dieta crash è un tipo di alimentazione basata sulle sostituti del pasto utilizzando frullati, barrette energetiche o cibi simili al fine di fornire all’organismo tutti i nutrienti essenziali alla sopravvivenza, ma a un ridottissimo regime calorico.

Troppe poche calorie
Ciò che più contraddistingue questo tipo di dieta è l’apporto calorico: decisamente ridotto rispetto a un regime alimentare considerato normale. I nutrizionisti, infatti, raccomandano un consumo di circa 2.500 calorie per gli individui di sesso maschile e 2.000 per quelli di sesso femminile. Già così si potrebbe mantenere un peso accettabile. Se è pur vero che chi ha problemi di peso potrebbe trarre giovamento dall’assunzione di frullati e pasti ipocalorici, arrivando a 600 calorie si rischiano seri danni alla salute.

Una nuova moda
«Le diete Crash, anche chiamate programmi di sostituzione del pasto, sono diventate sempre più di moda negli ultimi anni. Queste diete hanno un contenuto calorico molto basso che varia da 600 a 800 kcal al giorno e possono essere efficaci per perdere peso, ridurre la pressione sanguigna e invertire il diabete. Tuttavia, gli effetti sul cuore non erano ancora stati studiati fino a ora», spiega la dottoressa Jennifer Rayner dell’Oxford Center for Magnetic Resonance.

I primi controlli
Gli scienziati hanno effettuato i primi controlli dopo una sola settimana di dieta e hanno notato cambiamenti sorprendenti. Il grasso corporeo totale era diminuito del 6%, il grasso viscerale dell’11% e il grasso del fegato addirittura del 42%. D’altro canto erano stati evidenziati anche molti benefici in termini di salute: migliore resistenza all'insulina, riduzione del colesterolo, dei trigliceridi, del glucosio e della pressione sanguigna.

15 giorni dopo tutto cambia
Se i primi risultati sembravano eccezionali, dopo un’altra settimana cominciano a evidenziarsi notevoli problemi di salute. Il contenuto di grassi a livello cardiaco era aumentato del 44%, accompagnato da un notevole deterioramento della funzionalità cardiaca, compresa la capacità di pompare il sangue.

Una sorpresa per tutti
I risultati ottenuti a 15 giorni dalla dieta sono stati una sorpresa per tutti: «i miglioramenti metabolici con una dieta a basso contenuto calorico, come una riduzione del grasso del fegato e l'inversione del diabete, dovrebbero migliorare la funzione cardiaca. Invece, la funzione cardiaca è peggiorata nella prima settimana, ancor prima di iniziare a migliorare. L'improvviso calo delle calorie fa sì che il grasso venga rilasciato da diverse parti del corpo nel sangue e venga assorbito dal muscolo cardiaco. Il muscolo cardiaco preferisce scegliere tra il grasso o lo zucchero come combustibile e l'essere inondato dal grasso peggiora la sua funzione», aggiunge il dottor Rayner, il quale tuttavia, sottolinea che «dopo il periodo acuto in cui il corpo si sta adeguando a una significativa limitazione calorica, il contenuto di grasso e la funzione del cuore sono migliorati».

Pericolo per chi segue diete simili
Come si è notato dallo studio, tutte le persone possono mettere a repentaglio la salute del cuore con una dieta eccessivamente ipocalorica. Ma è indubbio che chi ha già problemi cardiovascolari può assistere a danni anche molto gravi. Per esempio, potrebbero aggravarsi i sintomi di insufficienza cardiaca, aumentare la mancanza di respiro e il numero di aritmie. Il consiglio degli esperti, quindi è: «se hai problemi di cuore, devi consultare il medico prima di intraprendere una dieta ipocalorica o il digiuno. Le persone con un problema cardiaco potrebbero sperimentare più sintomi in questo primo momento, quindi la dieta dovrebbe essere supervisionata. È necessaria cautela nelle persone con malattie cardiache», concludono gli scienziati.