19 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Buccia di banana commestibile

La banana ti piace tutta? Ecco la banana che si mangia con la buccia

Niente più scivoloni, una fattoria giapponese crea la banana che non si sbuccia e si mangia con tutta la sua buccia

Banane
Banane Foto: Shutterstock

GIAPPONE – Quello dello scivolare sulla buccia di banana è una classica gag del passato e che, a quanto pare, potrebbe appunto diventare soltanto un ricordo. Così come potrebbe lo potrebbe diventare la 'fatica' di sbucciare la banana. Una fattoria giapponese avrebbe infatti creato la banana con la buccia commestibile che, insomma, si può mangiare. Qualcuno forse storcerà il naso all'idea ma, d'altronde si è già abituati a mangiare certi frutti senza sbucciarli: per esempio la mela.

La buccia morbida e digeribile
Secondo quanto riportato dalla fattoria il loro metodo, chiamato 'il risveglio dal congelamento', renderebbe la buccia della banana più morbida e digeribile. La D&T Farm ha spiegato che tutto questo avviene con un lento raffreddamento delle celle di coltura delle banane che arrivano fino a -60 °C, prima di scongelarle. In un comunicato della D&T Farm si legge che l'idea è venuta «in seguito a una ricerca condotta da Setsuzo Tanaka che ha lavorato per un suo hobby a lungo su questo. Il motivo è stato che voleva mangiare una banana deliziosa e sicura: le persone possono mangiare la buccia perché è coltivata biologicamente senza prodotti chimici». La banana è stata chiamata 'Mongee' che, in giapponese, significa all'incirca 'incredibile'. La banana è già in vendita da circa un anno in Giappone.

Prima di mangiarla
La banana Mongee, avvertono i produttori, deve essere mangiata soltanto quando sulla buccia compaiono delle piccole macchie marroni, segno che il frutto è maturo al punto giusto e la buccia è commestibile. Sapendo che la buccia di banana è di per sé molto spessa, qualcuno potrebbe pensare che possa essere di difficile masticazione e ingestione, ma la banana Mongee invece possiede una buccia più sottile del normale e, ovviamente, più morbida. Chi l'ha assaggiata ha riferito che la buccia ha una consistenza adeguata e che il sapore della banana è molto 'tropicale', e assomiglia un po' a quello dell'ananas.

Meglio un po' di fatica
Poiché la banana Mongee è prodotta biologicamente e in quantità ancora minime, chi vuole gustarsela, al momento deve sborsare una discreta cifra: circa 648 Yen (all'incirca 5 euro a banana). Per cui, se la banana piace comunque, forse è ancora il caso di rivolgersi a quelle classiche, con tanto di buccia da scartare, se si vuole evitare di 'sbucciare' anche il portafogli. In ogni caso, un portavoce della D&T Farm ha detto che la produzione aumenterà e si pensa anche a esportare il prodotto al di fuori del Giappone: questo dovrebbe far scendere un po' i prezzi.