24 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Diabete e dieta

Sconfiggere il diabete di tipo 2 con la dieta si può. Ecco come

Uno studio dimostra che con una dieta ipocalorica ha promosso la remissione del diabete nel 90% dei pazienti con la malattia anche da 6 o più anni

Dieta e Diabete
Dieta e Diabete Foto: Shutterstock

REGNO UNITO – Un nuovo studio promette di sconfiggere il diabete con una dieta mirata e drastica. I ricercatori dell'Università di Newcastle e l'Università Glasgow hanno infatti scoperto che una dieta ipocalorica ha promosso una remissione del diabete di tipo 2 nel 90% dei pazienti partecipanti allo studio, e anche in coloro che presentavano la patologia da 6 anni o più.

Epidemia di diabete
Nell'ultimo decennio i casi di diabete sono aumentati esponenzialmente, segno che nel mondo (e anche in Italia) ci si trova di fronte a una vera e propria epidemia. Una delle cause principali è una dieta scorretta. Grande parte, poi, la fa l'obesità. Non a caso è risaputo che proprio il grasso in eccesso, specie addominale, impedisce il corretto funzionamento del pancreas. Il diabete è una malattia metabolica da non sottovalutare, poiché può tra l'altro portare a complicanze gravi e potenzialmente letali. Tra queste, ricordiamo le malattie cardiache e renali, la cecità e le amputazioni come quella del piede.

Invertire il processo
In questo studio sono stati coinvolti un gruppo di 298 pazienti diabetici di età compresa tra i 20 e i 65 anni, cui è stata fatta seguire una dieta ipocalorica, piuttosto drastica, che ha fatto perdere loro diversi chili di peso. La dieta era una formula di 825-853 calorie al giorno per 3 a 5 mesi, seguita dalla reintroduzione graduale del cibo da due a otto settimane. Nello specifico, si è osservato come 9 pazienti su 10, che durante lo studio avevano perso fino a 15 chili, avevano avuto una remissione della malattia, tanto da non dover più assumere farmaci – liberandosi anche dai sintomi e dai rischi correlati alla malattia.
«Questi risultati sono molto eccitanti – ha commentato il professor Roy Taylor della Newcastle University – Potrebbero rivoluzionare il modo in cui viene trattato il diabete di tipo 2. Ciò si basa sul lavoro sulla causa alla base della condizione, in modo tale da poter indirizzare la gestione in modo efficace. Una sostanziale perdita di peso si traduce in una riduzione del grasso all'interno del fegato e del pancreas, consentendo a questi organi di tornare alla normale funzione. Quello che stiamo vedendo è che perdere peso non è solo legato a una migliore gestione del diabete di tipo 2: una significativa perdita di peso potrebbe effettivamente portare a una remissione duratura».

Affrontare la causa e non i sintomi
Spesso capita che per trattare certe malattie ci si concentri più sul controllo dei sintomi che non affrontare la causa. Ma, in questo caso, i ricercatori sono andati oltre. «Piuttosto che affrontare la causa principale, le linee guida per la gestione per il diabete di tipo 2 si concentrano sulla riduzione dei livelli di zucchero nel sangue attraverso trattamenti farmacologici – sottolinea Taylor – Sono interessati la dieta e stile di vita, ma la remissione del diabete da taglio di calorie è raramente discussa».

Un successo
I risultati dello studio, pubblicati su The Lancet e presentati al Congresso della Federazione Internazionale del Diabete ad Abu Dhabi, sono stati un grande successo. «Una differenza importante rispetto agli altri studi è che abbiamo consigliato un periodo di perdita di peso con la dieta senza alcun aumento dell'attività fisica, ma durante il follow-up a lungo termine è importante aumentare l'attività quotidiana. La chirurgia bariatrica può raggiungere la remissione del diabete in circa tre quarti delle persone, ma è più costosa e rischiosa, ed è disponibile solo per un piccolo numero di pazienti». Nei partecipanti allo studio, poi, si è osservato come dopo aver perso in media 10 kg dopo un anno, quasi la metà era tornata a uno stato non diabetico.