28 marzo 2024
Aggiornato 15:30
Sigarette elettroniche

Sigarette elettroniche: non sono un’alternativa valida a quelle tradizionali. Ecco perché

Studi recenti hanno evidenziato come le sigarette elettroniche siano pericolosa esattamente come quelle tradizionali: provocano infarti e aumentano il rischio di cancro

Le sigarette elettroniche fanno male come quelle tradizionali
Le sigarette elettroniche fanno male come quelle tradizionali Foto: Shutterstock

In attesa dell’effettivo rincaro delle tradizionali bionde, c’è chi pensa di affidarsi a quelle elettroniche. Tuttavia pare proprio che queste ultime non possano essere considerate una valida alternativa. Soprattutto in termini di salute. Studi recenti, infatti, sembrano avere messo in evidenza come anche lo svapo, infine, possa creare diversi danni. Insomma, se proprio vogliamo star bene e godere di ottima salute dobbiamo proprio riuscire a smettere di fumare.

Provocano disturbi cardiovascolari
Le sigarette elettroniche sembrano provocare disturbi all’apparato cardiovascolare. A suggerirlo è stato un recente studio presentato a settembre in occasione dell’European Respiratory Society International Congress (ERS). Secondo i risultati ottenuti dagli studiosi, l’uso di sigarette elettroniche contenenti nicotina aumenterebbe di ben 3 volte il rischio di infarto e ictus. Il problema sarebbe dovuto all’aumento di rigidità delle arterie (o arteriosclerosi) indotto dal loro utilizzo. Ma non solo: pare che aumentino anche la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca.

Fanno male come quelle tradizionali
Un altro studio, condotto dagli scienziati dell’Università del Connecticut, ha evidenziato come le sigarette elettroniche possono essere dannose esattamente come quelle tradizionali. «Alcune persone usano in modo massiccio le e-cig perché pensano che non v’è nulla di male – spiega in un comunicato stampa la dott.ssa Karteek Kadimisetty, del Dipartimento di chimica di UConn – Abbiamo voluto scrutare esattamente quello che potrebbe accadere al DNA, e per farlo abbiamo avuto le risorse necessarie nel nostro laboratorio». Ebbene, dai loro risultati è emerso che le mutazioni cellulari provocate a seguito di danni al DNA potrebbero provocare il cancro. Secondo i ricercatori, questo effetto dannoso è probabilmente dovuto agli additivi chimici che compongono il liquido delle e-cig. La dott.ssa Kadimisetty ci avvisa: la quantità di danno al DNA è strettamente collegata con la quantità di vapore che una persona inala. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista ACS Sensors.

Contengono sostanze cancerogene
I ricercatori del Lawrence Berkeley National Laboratory (Usa) hanno analizzato i vapori emessi dalle sigarette elettroniche. In totale sono riusciti a identificarne 31. Di queste, due sostanze sono sospettate di essere anche cancerogene. Sono il glicole propilenico – irritante per occhi e vie respiratorie - e la glicerina, anch’essa irritante di occhi, vie respiratorie e pelle. Quando tali sostanze vengono vaporizzate e decomposte, rilasciano composti chimici altamente tossici come l’acroleina e la formaldeide. Prodotti che diventano estremamente nocivi se riscaldati: «In caso di acroleina e formaldeide, la quantità formata alla massima tensione di 4,8V era un ordine di grandezza superiore rispetto al valore di tensione più bassa di 3,3V». Inoltre, quando la temperatura è maggiore all’interno della bobina di riscaldamento del vaporizzatore, vengono rilasciati ulteriori composti pericolosi, tra questi anche l'aldeide triplica. Insomma, le sigarette elettroniche non sono poi così tanto meglio di quelle tradizionali. Riuscendoci, l’ideale sarebbe smettere di fumare del tutto.