20 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Obesità

Obesità? Si frena grazie alle cure dentali (e una dieta sana)

L’igiene orale sembra essere strettamente collegata con il rischio di obesità. Ma anche l’alimentazione fa la sua parte, specie per quanto riguarda l’autostima

Igiene orale e obesità
Igiene orale e obesità Foto: Shutterstock

L’obesità colpisce un numero elevatissimo di individui. Ma il dato ancor più allarmante è che il problema si presenta sempre più precocemente. Sono moltissimi i bambini, infatti, che hanno un peso corporeo superiore alla norma. Spesso, però, modificare dieta e stile di vita non basta – anche se è indubbia la sua importanza. Una nuova ricerca, difatti, ha messo in luce un fatto alquanto particolare: per prevenire l’obesità, bisognerebbe prima avere estrema cura dell’igiene orale. Ecco perché.

Il problema è nei denti?
Per tenere a bada l’obesità – specie nei bambini - il primo passo è quello di ridurre al minimo il consumo di alimenti raffinati. È importante, quindi, eliminare dalla propria dieta la farina e lo zucchero bianco, il pane e la pasta non integrale, i dolci, i cibi industriali e ricchi di additivi o – peggio – edulcoranti artificiali. Tutto questo, abbinato a della sana attività fisica e a un maggior consumo di vegetali. Tali raccomandazioni, secondo alcuni ricercatori, potrebbero non essere sufficienti. Una cattiva salute dentale, infatti, potrebbe portare a un aumento dell’indice di massa corporea e del grasso extra.

L’importanza della salute dentale
«Il peso può rendere un soggetto sensibile, ma se si parla di comportamenti alimentari a fianco della salute dentale, si sta guardando la questione da una diversa angolatura», ha dichiarato Louise Arvidsson, uno studente di dottorato all'università di Göteborg in Svezia. «La domanda è se una dieta sana possa avere un effetto sui bambini piccoli. In passato, è stato tutto molto incentrato sull'attività fisica e sulla salute mentale nei bambini».

Lo studio
Durante la ricerca, gli scienziati hanno esaminato il comportamento alimentare, il grasso corporeo e la salute dentale di 271 bambini. Sono stati tenuti sotto osservazione l’altezza, il peso e l’assunzione dei vari tipi di alimenti dei piccoli volontari. Ma non solo: l’analisi è stata condotta in maniera approfondita specie per quanto riguarda la prevalenza di microrganismi cariogenici presenti nella saliva. Dai risultati è emerso che i bambini che avevano una quantità maggiore di batteri che causano la carie avevano anche un indice di massa corporea più alto e abitudini alimentari decisamente errate.

Cambio di regole
«C'è assolutamente la possibilità di prendere questi bambini e parlare con loro di abitudini alimentari, in particolare in Svezia dove i dentisti si incontrano in età precoce, ma questo richiede un buon livello di collaborazione tra l'odontoiatria generale, l'assistenza sanitaria dei bambini e le scuole», ha detto Arvidsson. D’altro canto, i bambini che seguivano in misura maggiore le raccomandazioni generali dietetiche come consumare maggiori quantità di cibi integrali, 400-500 grammi di frutta e verdura al giorno, riduzione dell’assunzione di zuccheri, hanno anche riportato un miglior benessere mentale. Secondo Arvidsson consumare del buon cibo migliora nettamente l’autostima, le relazioni con gli amici e si assiste a una minor incidenza di problemi emotivi. «Sappiamo che gli adulti affetti da depressione si sentono meglio se, oltre ad altri trattamenti, si incontrano anche con un dietista: la questione è se una dieta sana possa avere effetti anche nei bambini piccoli. Ci sono stati molti punti di forza sull'attività fisica e la salute mentale nei bambini, ma la dieta è un aspetto sempre più riconosciuto», conclude Arvidsson.