26 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Birra e felicità

Birra: contrasta i tumori e aumenta anche la felicità

Una nuova ricerca condotto su alimenti di varia natura ha dimostrato che la birra è la miglior bevanda in grado di fornire felicità e creatività immediata. La scoperta

La birra aumenta la felicità
La birra aumenta la felicità Foto: Shutterstock

Dopo la recente ricerca che indicava la birra un valido aiuto per contrastare tumori e cancro grazie alla presenza del luppolo, ora ne spunta una completamente nuova. Questa volta gli scienziati ritengono questa antica bevanda un piccolo segreto per rimanere felici, nonostante tutto. Ecco i risultati dello studio pubblicato su Scientific Reports.

Una questione di equilibrio
Ami la birra? Ecco allora uno studio che sicuramente fa per te. Secondo quanto riportato recentemente sulla rivista Scientific Reports, la birra potrebbe rappresentare un ottimo metodo per rimanere felici e sereni. Ovviamente, come in tutte le cose, ci vuole un po’ di equilibrio. Quando se ne beve troppa va da sé che la presenza di alcol può portare a tutta una serie di effetti avversi. Quindi sì alla birra ma con giudizio.

Via libera alla creatività
La creatività si sa, a volte aiuta le persone a uscire un po’ fuori dal mondo, forse anche un po’ per questo motivo le persone estremamente creative sembrano essere più serene. D’altro canto i problemi di tipo emotivo e mentale non ci aiutano a essere creativi – anzi, tutto il contrario – ma è indubbio che la creatività ci aiuti a sentirci meglio. Ed è proprio su questo fronte che agirebbe la nostra cara vecchia birra.

Lo studio
Per arrivare a tali conclusioni gli scienziati hanno preso in esame ben 13.000 prodotti alimentari. Il loro scopo era quello di scoprire quali alimenti – e relative sostanze – fossero in grado di stimolare il centro di ricompensa del cervello. A termine studio sono rimasti enormemente sorpresi di scoprire che in pole position c’era proprio la birra.

Il merito è dell’ordenina
Dall’analisi degli scienziati è emerso che la peculiarità della birra di renderci più creativi, sereni e felici era resa possibile grazie a un alcaloide naturale denominato ordenina. Si tratta di un composto derivato della feniletilamina che si trova nel malto d'orzo e, di conseguenza, nella birra visto che è uno degli ingredienti principali della bevanda.

Dopamina
Gli scienziati hanno scoperto che l’ordenina della birra reagisce in modo del tutto simile alla dopaminina chimica quando interagisce con il recettore D2 del cervello. Ma non solo: il modo in cui risponde può anche fornire una reazione positiva che dura più a lungo della dopamina stessa. Forse è per questo che – si chiedono i ricercatori – facciamo così tanta fatica per smettere di bere? Dentro di noi probabilmente avvertiamo questa magnifica sensazione indotta dalla birra e non riusciamo più a farne a meno.

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    I ricercatori dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa hanno sintetizzato nuove molecole in grado di contrastare i tumori, affamandoli, partendo dal luppolo, l’ingrediente principale della birra