19 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Le proprietà del basilico

Basilico: gli incredibili benefici, usi e proprietà che mai ti saresti aspettato

Il basilico migliora la memoria e l’apprendimento, l’insufficienza cerebrale, riduce il colesterolo e l’infiammazione ed è un prezioso antiossidante. Gli studi scientifici che attestano la validità e l’efficacia dell’erba più comune nei nostri orti, giardini e piatti

Le proprietà del basilico
Le proprietà del basilico Foto: Shutterstock

Chi ama i rimedi naturali è facilmente attratto da erbe e vegetali di provenienza estera. Tutto accade perché spesso i media tanto decantano le virtù medicinali della nuova pianta di turno, e si è pronti a spendere fior di quattrini per averla. Altrettanto spesso queste vengono presentate come una sorta di panacea, in grado di aumentare persino la longevità. Ciò che però non si sa è che le piante aromatiche nostrane - come per esempio il basilico - vantano proprietà ineguagliabili, spesso richieste nei Paesi oltreoceano. Ecco, dunque, alcuni benefici di una delle piantine più antiche della storia dell’umanità.

Diverse varietà, tantissime virtù
In realtà esistono differenti varietà di basilico, tutte facilmente fruibili nella nostra penisola. Un solo articolo non sarebbe sufficiente a citare il vasto numero di applicazioni che offre questa preziosa erba aromatica. In primis viene considerato un ottimo digestivo, risolutivo dei dolori addominali e della diarrea. Ma anche un ottimo cardiotonico che riduce il colesterolo, l’infiammazione e l’ossidazione [2]. Ma non solo: sembra essere particolarmente efficace nella riduzione di una grande moltitudine di disturbi neurologici: emicranie, ansie e nevralgie. Inoltre, alcuni studi lo ritengono un buon rimedio per il raffreddore e problemi alle vie respiratorie. Riduce febbre, crampi mestruali e addominali grazie al suo effetto carminativo e antispasmodico [3,4].

Un prezioso antiossidante
Il basilico è considerato un potentissimo antiossidante. Pare che l’effetto sia dovuto alla presenza di terpenoidi, flavonoidi (quercetina, myricetina), polifenoli e tannini come la catechina. In parte è reso possibile anche alla preziosa presenza di oli essenziali come l’eugenolo e il chavicol metile [5,6,7].

Migliora la memoria e previene l’ischemia cerebrale
Secondo quanto riporta uno studio revisionale condotto nel 2012 [1] l’estratto di Ocinum Basilicum – questo il nome botanico della varietà da cucina – in acetato di etile riduce il danno ossidativo alla base della perdita di memoria e impedisce l’insufficienza cerebrale, se assunto prima di un attacco ischemico. In merito a quanto scoperto i ricercatori concludono che: «Sulla base dei risultati di questo studio, riteniamo che il miglioramento della memoria e il recupero ottenuto dall’estratto di basilico può essere dovuto alla presenza di antiossidanti come terpenoidi, flavonoidi e tannini, e le loro proprietà di pulizia delle specie reattive dell’ossigeno. Così suggeriamo che O. basilicum potrebbe essere clinicamente utile nel miglioramento della memoria. In conclusione, questo studio fornisce la prova sperimentale per O. basilicum come un agente che migliora la memoria e sottolinea la necessità di comprendere più a fondo gli effetti neurofarmacologici della pianta».

Estratto di basilico contro l’iperlipidemia e aterosclerosi
Un recente studio [8] riporta un utilizzo alquanto singolare del basilico. Pare che in Marocco e Paesi limitrofi riescano a ridurre il colesterolo ematico con estratti di tale pianta. Il tutto sembra efficace anche nel ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. A causa di ciò, alcuni ricercatori hanno voluto verificare se l’estratto acquoso di basilico potesse davvero essere utile in tal senso. Durante lo studio è stata indotta l’iperlipidemia su modello animale grazie a una iniezione intraperitoneale di Triton. Gli animali sono stati divisi in un gruppo che assumeva l’estratto di basilico, in uno che assumeva il fenofibrato (farmaco ipolipemizzante) e un gruppo di controllo. A sette ore dal trattamento vi era una riduzione del 50% sul gruppo di controllo, dell’83% su chi aveva assunto il basilico e del 79% su chi aveva assunto il farmaco. Nelle ore successive il rapporto era sempre più elevato negli animali che avevano assunto il basilico. «L’effetto ipolipemizzante esercitata dall’estratto di Ocimum basilicum era nettamente più forte dell’effetto indotto dai trattamenti a base di fenofibrato. Inoltre è stato dimostrato che l’estratto acquoso di Ocimum basilicum mostrava un altissimo potere antiossidante. Questi risultati indicano che l’estratto di Ocimum basilicum può contenere sostanze ipolipemizzanti e antiossidanti e il suo utilizzo come strumento terapeutico nei soggetti iperlipidemici può essere di beneficio».

Un ottimo antinfiammatorio
Un altro studio [9] ha evidenziato l’effetto antiinfiammatorio dell’estratto alcolico (tintura madre) di basilico. Anche in questo caso la ricerca è stata condotta su modello animale, inducendo l’infiammazione acuta con l’olio di trementina nei ratti. Una parte è stata trattata con l’estratto di basilico e il gruppo di controllo con il diclofenac. Per comprendere meglio gli effetti è stata valutata la conta leucocitaria, effettuato un test di fagocitosi in vitro (attività infiammatoria) e misurati i metaboliti, nitriti e nitrati. Dai risultati è emerso che «La tintura madre di Ocimum basilicum ha ridotto significativamente la conta leucocitaria totale, la percentuale dei monociti, l’attivazione dei fagociti circolanti […]. L’Ocimum basilicum ha mostrato effetti antinfiammatori importanti sul midollo osseo in risposta alla fase acuta e una ridotta sulla sintesi di NO [ossido nitrico, Nda]».

Un prezioso antivirale
Nel 2005 alcuni scienziati hanno voluto verificare [10] la potenza antivirale dell’estratto acquoso ed etanolico del basilico. Il test è stato eseguito nei confronti di virus a DNA come l’herpes virus (HSV), l’Adenovirus (ADV), epatite B e virus a RNA (Coxsackievirus B1 (CVB1) e enterovirus 71 (EV71)). Dai risultati è emerso che alcuni componenti come l’apigenina, il linalolo e l’acido ursolico, mostrano una spiccata attività antivirale. Il più potente si è dimostrato l’acido ursolico contro l’herpes virus, il Coxsackievirus, l’enterovirus e l’adenovirus. Mentre l’apigenina si è dimostrata attiva anche contro l’epatite B. il linalolo solo con l’adenovirus.

Migliora l’apprendimento e la memoria
Infine, citiamo un ultimo studio [11] anch’esso condotto su modello animale in cui è stato valutato l’apprendimento, la memoria e il coordinamento neuromuscolare, esplorativo e motorio nei ratti nati da poco. I topi sono stati divisi in due gruppi: il primo riceveva un estratto di basilico, mentre il secondo una soluzione fisiologica. Dai vari test neurologici condotti è emerso che «l’estratto di foglie di basilico ha il potenziale per migliorare il coordinamento neuromuscolare, il comportamento esplorativo, la capacità di riconoscimento di un oggetto e la latenza di trasferimento e può essere somministrato in modo sicuro per via orale».

[1] Anc Sci Life. 2012 Apr-Jun; 31(4): 185–189. doi:  10.4103/0257-7941.107354 PMCID: PMC3644756 The effects of green Ocimum basilicum hydroalcoholic extract on retention and retrieval of memory in mice Shadi Sarahroodi, Somayyeh Esmaeili,1 Peyman Mikaili,2 Zahra Hemmati,3 and Yousof Saberi3

[2] Vasorelaxant and anti-platelet aggregation effects of aqueous Ocimum basilicum extract. J Ethnopharmacol. 2009; 125 :157–62. [ PubMed ]

 [3] Naghibi F, Mosaddegh M, Mohammadi Motamed S, Ghorbani A. Labiatae family in folk medicine in Iran: From ethnobotany to pharmacology. IJPR. 2005;4:63–79.

[4] 18. Bora KS, Arora S, Shri R. Role of Ocimum basilicum L. in prevention of ischemia and reperfusion-induced cerebral damage, and motor dysfunctions in mice brain. J Ethnopharmacol. 2011;137:1360–5.[PubMed]

[5] 28. Politico O, Jukic M, Milos M. Chemical composition and antioxidant capacity of free volatile aglycones from basil (Ocimum basilicum L.) compared with its essential oil. Food Chem. 2007;101:379–85.

[6] Determination of antioxidant and radical scavenging activity of Basil (Ocimum basilicum L. Family Lamiaceae) assayed by different methodologies. Phytother Res. 2007; 21 :354–61. [ PubMed ]

[7] 11. Grayer RJ, Kite GC, Goldstone FJ, Bryan SE, Paton A, Putievsky E. Infraspecific taxonomy and essential oil chemotypes in sweet basil, Ocimum basilicum. Phytochemistry. 1996;43:1033–9.[PubMed]

[8] Phytother Res. 2006 Dec;20(12):1040-5. Hypolipidaemic activity of aqueous Ocimum basilicum extract in acute hyperlipidaemia induced by triton WR-1339 in rats and its antioxidant property. Amrani S1, Harnafi H, Bouanani Nel H, Aziz M, Caid HS, Manfredini S, Besco E, Napolitano M, Bravo E.

[9] Rev Med Chir Soc Med Nat Iasi. 2007 Oct-Dec;111(4):1065-9. Effects of Ocimum basilicum L. extract on experimental acute inflammation. Benedec D1, Pârvu AE, Oniga I, Toiu A, Tiperciuc B.

[10] Clin Exp Pharmacol Physiol. 2005 Oct;32(10):811-6. Antiviral activities of extracts and selected pure constituents of Ocimum basilicum. Chiang LC1, Ng LT, Cheng PW, Chiang W, Lin CC.

[11] Neurol Sci. 2015 Jan;36(1):73-8. doi: 10.1007/s10072-014-1913-3. Epub 2014 Aug 1. Oral supplementation of Ocimum basilicum has the potential to improves the locomotory, exploratory, anxiolytic behavior and learning in adult male albino mice. Zahra K1, Khan MA, Iqbal F.