19 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Rimedi naturali: proprietà e usi della Salvia

Salvia, tutti i benefici e proprietà che non ti aspetti

Migliora la memoria, possiede attività euforizzante, mitiga i sintomi dell’Alzheimer ed è un rimedio essenziale per tutte le donne. Ecco tutti gli usi, i benefici e le curiosità di una delle erbe aromatiche più usate in cucina

È una piccola pianta aromatica che non ha bisogno di presentazioni, la salvia. Il suo utilizzo in campo medico fa parte dell’antica sapienza popolare. E tradizione vuole che per sfruttare al meglio i suoi benefici, debba essere raccolta nella giornata più magica dell’anno: il giorno di San Giovanni (24 giugno). Le sue foglie sono dotate di eccellenti virtù terapeutiche, che tuttavia vanno utilizzate seguendo i giusti accorgimenti onde evitare eventuali effetti avversi.

Disturbi neurovegetativi
La salvia è un tonico per antonomasia. In particolare, è in grado di trattare i disturbi nervosi, gli stati depressivi, le vertigini, la neuro-astenia e i tremori. A tale scopo viene adoperata generalmente in infuso nella dose media di 15-25 grammi per litro di acqua. La tisana di Salvia può essere adoperata anche in caso di esaurimento nervoso e debilitazione dopo una malattia. Il medico Leclerc consigliava un cucchiaino da tè di foglie triturate per tazza di acqua calda, da assumere due o tre volte al giorno nelle persone affette da affaticamento fisico e intellettuale.

  • Approfondimento: i principi attivi della salvia
    La Salvia contiene oli essenziali che possono variare dallo 0,8% al 2,5%. Questi sono alfa e beta pinene, camfene, myrcene, terpinene, limonene, alfa e beta tuione (neurotossici), paracymene, eucaliptolo, linalolo, canfora, acetato di bornile e ossido di cariofillene. Oltre all’olio essenziale, sono presenti fenoli (acido rosmarinico, caffeico e clorogenico), sostanze amare, flavonoidi (apigenina e luteolina), acido malico, ursolico, oleanolico e ossalico. Infine, mucillagini e resine.

Un rimedio popolare: il vino di salvia
Un tempo la salvia era considerata una vera e propria panacea e, al posto del classico infuso, le sue foglie venivano fatte macerare nel vino. Una ricetta popolare riportata dal famoso Lieutaghi prevede l’utilizzo di 80 grammi di foglie di salvia fatte macerare in un litro di vino Porto per una settimana. Al termine si filtrava il tutto e si assumeva il preparato nella dose di un cucchiaio da tavola prima di ogni pasto. Il rimedio era utile in caso di problemi digestivi, vomiti spasmodici, diarrea e atonia gastrica.

  • Sapevi che?...
    Secondo Capasso e Grandolini se la salvia viene assunta sotto forma di decotto, lontano dai pasti e a stomaco vuoto abbassa la glicemia nei soggetti diabetici.

Per i bambini piccoli, insieme al Cotogno
Lieutaghi riporta anche un’altra ricetta popolare, destinata però ai bambini piccoli con problemi gastrointestinali. Si utilizzano le foglie ben lavate e si prepara un semplice infuso. A questo va aggiunto dello sciroppo di Cotogno o Mirtillo, nella dose di un cucchiaino da caffè. Il rimedio era utile nella diarrea dei lattanti e nei tisici. Le foglie di salvia sono anche utili in caso di cattiva digestione, meteorismo e flatulenza.

  • La salvia da fumare
    Un rimedio ottocentesco prevedeva l’utilizzo delle foglie di salvia essiccata a mo’ di tabacco. «Le foglie secche si fumano come rimedio antispasmodico contro la cefalgia nervosa e gli accessi asmatici, sole o unite a un’altra erba aromatica o solanacea» (Scotti).

Evita le sudorazioni abbondanti
La salvia sembra essere un rimedio molto utile in caso di sudorazione eccessiva. Secondo alcuni studi riportati da Capra e Cattorini l’assunzione orale, grazie alla presenza di oli essenziali, ridurrebbe la sudorazione già dopo qualche ora. E l’effetto pare durare persino alcuni giorni, nonostante l’iperidrosi sia stata indotta artificialmente da alcune sostanze. Secondo quanto riportato nel Dossier de Phytotherapie (1990) dell’Universitè de Montpellier, l’olio essenziale di salvia paralizza alcune terminazioni nervose periferiche delle ghiandole sudoripare. Si può quindi affermare che la salvia possiede azione anti-idrotica.

  • Un rimedio dopante?
    Secondo alcuni scritti, i Greci impedivano l’utilizzo della salvia durante le competizioni sportive, a causa delle sue virtù energizzanti ed euforizzanti.

Un ottimo rimedio per le donne
La Salvia è considerata anche un rimedio tipicamente femminile. Leclerc scrive che svolge «una reale efficacia per regolarizzare i flussi mestruali, calmarne le reazioni dolorose, combattere i disturbi della menopausa». Riporta anche il caso di una sua paziente affetta da infantilismo uterino per la quale ha prescritto degli ovuli alla Salvia, e il rimedio sembra che ebbe talmente successo che la donna poté persino portare avanti una gravidanza. Secondo Lieutaghi tutto ciò fu possibile grazie alla presenza di follicolina all’interno della Salvia. Valnet, invece, la indica come un buon rimedio per ridurre i dolori da parto. In tal caso, però, deve essere assunta circa una ventina di giorni prima. L’infuso di salvia può essere utile anche per bloccare la secrezione lattea.

Mitiga i sintomi dell’Alzheimer
Una recente ricerca [2] ha messo in evidenza come l’estratto di foglie di salvia officinalis siano in grado di migliorare le funzioni cognitive dopo quattro mesi dall’assunzione, senza che siano stati riscontrati effetti negativi di sorta.  «I risultati di questo studio indicano l’efficacia dell’estratto di Salvia officinalis nella gestione di una lieve o moderata malattia di Alzheimer. Inoltre, la Salvia officinalis potrebbe ridurre l’agitazione dei pazienti, ma questo aspetto deve essere ancora confermato», concludono i ricercatori.

Migliora la memoria
Un altro studio [3] ha evidenziato come l’estratto etanolico di salvia nella dose di 50 mg per kg di peso, sia stato in grado di potenziare la memoria interagendo con «i sistemi colinergici muscarinici e nicotinici che sono coinvolto nel processo di conservazione della memoria».

Svolge attività anticancerogena
Uno studio [4] ha valuto gli effetti della salvia contro alcuni tipi di cancro orale (UMSSC1) e del carcinoma a cellule squamose HNSCC. «Questo studio suggerisce per la prima volta la possibilità di utilizzare l’olio essenziale di Salvia officinalis per inibire la crescita delle cellule HNSCC umana. Il potenziale terapeutico di olio essenziale di salvia può superare quella del suo uso comune in otorinolaringoiatria».

La salvia migliora le prestazioni mnemoniche e l’umore
Una ricerca [5] ha mostrato come gli estratti di salvia siano in grado di migliorare le funzioni cognitive e svolgano azione positiva nei confronti dell’umore.

Utilizzo per via esterna
L’infuso di Salvia è un buon rimedio contro le infezioni della bocca, della gola e della pelle. Ottima in caso di afte, gengiviti, tonsilliti, mughetto e ulcere cutanee. Inoltre, la tintura di salvia sembra essere utile per contrastare la perdita di capelli.

Dosi
La Salvia si assume generalmente sotto forma di infuso – un cucchiaio di foglie tritate per litro di acqua, più volte al giorno. Si trova anche sotto forma di tintura madre, la cui assunzione si deve aggirare intorno alle 25 gocce in una piccola quantità di acqua tre volte al giorno.

Controindicazioni
La Salvia va evitata nei tipi eccessivamente ‘sanguigni’ ed euforici e in caso di febbre. L’olio essenziale andrebbe sempre evitato per via orale a causa dell’effetto neurotossico dell’alfa e beta tuione e della canfora. Va evitata anche in caso insufficienza renale ed epilessia. Per un effetto più blando ci si può rivolgere alla varietà sclarea.

Interazioni con farmaci
La Salvia interagisce con farmaci ipoglicemizzanti, anticoagulanti, antiaggreganti piastrinici e sedativi [1]

[1] Interazioni tra erbe alimenti e farmaci, Fabio Firenzuoli, Tecniche Nuove Edizioni

[2] J Clin Pharm Ther. 2003 Feb;28(1):53-9. Salvia officinalis extract in the treatment of patients with mild to moderate Alzheimer’s disease: a double blind, randomized and placebo-controlled trial. Akhondzadeh S1, Noroozian M, Mohammadi M, Ohadinia S, Jamshidi AH, Khani M.

[3] Nutrition. 2006 Mar;22(3):321-6. Effects of Salvia officinalis L. (sage) leaves on memory retention and its interaction with the cholinergic system in rats. Eidi M1, Eidi A, Bahar M.

[4] HNO. 2011 Dec;59(12):1203-8. doi: 10.1007/s00106-011-2274-3. [Anticancer activity of Salvia officinalis essential oil against HNSCC cell line (UMSCC1)]. Sertel S1, Eichhorn T, Plinkert PK, Efferth T.

[5] Neuropsychopharmacology. 2006 Apr;31(4):845-52. Effects of cholinesterase inhibiting sage (Salvia officinalis) on mood, anxiety and performance on a psychological stressor battery. Kennedy DO1, Pace S, Haskell C, Okello EJ, Milne A, Scholey AB.